Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] di soli popolari. Nel 1368, con il passaggio per S. di Carlo IV, fu costituito un nuovo governo di Quindici riformatori che si occupò Senese, si estende fra Chianti, Val di Chiana, Monte Amiata e Colline Metallifere ed è quasi totalmente ricoperto ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] . Il primitivo centro si estendeva probabilmente alle pendici del Monte Gonzaga; il nucleo classico si trovava, invece, in sabauda (1713-18) e asburgica (1720-34), i tentativi di Carlo di Borbone di risanare la città furono resi vani dalla peste del ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] (812). Il duca Guido ottenne Sora, Arpino, Vicalvo, Atina. Lamberto saccheggiò Roma (867): suo fratello Guido si ribellò contro Carlo il Grosso; dopo la conquista della corona d’Italia, Guido lasciò il governo del ducato al marchese Guido, che tolse ...
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Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] si apre tra il Gran Sasso e la catena del Monte Ocre. Il centro antico attiva considerevoli flussi turistici, anche sua fortuna declinò anche per lo smembramento del contado da parte di Carlo V (1529) e l’alterno parteggiare della città tra Spagna e ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] ricordate: le Cene di Dresda, di Brera e di Monte Berico. Contemporaneamente a questi conviti, dipinse moltissime altre tele e trionfante gioia di vivere. P. V. educò all'arte i figli Carlo e Gabriele, e il fratello minore Benedetto: v. Caliari ...
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Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] in seguito ripresa e modificata notevolmente dal Bernini e da Carlo Fontana. Oltre a queste opere principali, R. costruì in di altari. Gli vengono attribuite le chiese di Monte Porzio e di Monte Compatri, presso Frascati. Lavorò anche nelle Marche per ...
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Comune della Puglia (399,8 km2 con 98.414 ab. nel 2020), a circa 50 km da Bari, situato a 151 m s.l.m., sulle più basse pendici orientali delle Murge. Capoluogo, con Barletta e Trani, della nuova provincia [...] e fece costruire nei pressi della città il Castel del Monte (➔). Con gli Angioini ebbe inizio per A. il regime solo nel 1799; tra gli altri ottennero la città Raimondo Berengario, Carlo Martello, Azzo d’Este, gli Orsini, Consalvo di Cordova (1507 ...
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Scultore (Modena 1450 circa - ivi 1518). Cominciò eseguendo maschere di cartapesta per rappresentazioni religiose e dirigendo feste pubbliche. La sua fama è legata soprattutto ai gruppi, in genere Presepi [...] a Napoli nel 1491 da Ferdinando I, eseguì il busto del re (Napoli, Museo Nazionale) e la Deposizione (1494, Monte Oliveto). Carlo VIII lo creò cavaliere e lo condusse in Francia, dove lavorò con Fra Giocondo nel castello d'Amboise, operando poi a ...
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Pittore (Milano 1609 circa - ivi 1661), figlio di Panfilo (Cremona 1581 - Milano 1651 circa), anch'egli pittore attivo prevalentemente a Milano, autore degli affreschi in Sant'Angelo (1610) e di eleganti [...] di Cristo (1650-52, terza e quarta cappella del Sacro Monte di Varese) e La morte di Didone (Dresda, Gemäldegalerie). Furono (1671, Cremona, Museo Civico) e il figlio di lui Carlo (operoso nella seconda metà del Seicento), che ne continuarono la ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Italia''); M.G. Grillotti Di Giacomo, P. Di Carlo, L. Moretti, La struttura delle aziende agrarie come Ardeatina: M.F. Scarnicchioni, in BC, 92 (1986-87), pp. 553-59. Norba e Monte Carbolino: L. Quilici, S. Quilici Gigli, in AL, 8 (1987), pp. 259-77; ...
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montecarlo1
montecarlo1 s. m. [dal nome della città di Monte Carlo, nel Principato di Monaco], invar. – In statistica, metodo numerico (detto anche più esplicitamente metodo montecarlo o Monte Carlo), basato su procedimenti probabilistici...
sbancare
v. tr. [der. di banco, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbanco, tu sbanchi, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin. ant., smontare i banchi dei vogatori di una certa imbarcazione, per es. di salvataggio, per sovrapporvene un’altra più piccola....