BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] A seguito della conquista normanna il monastero fu donato nel 1093 da Ugo di Gerberto al Capitolo . 15° sulle pendici del monte Buscito non sono pertinenti al costituito da un'aula unica con volta a botte a sesto acuto articolata in quattro campate, ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] coro con deambulatorio, volte a botte a sezione archiacuta) stabilisce un modello duomo di Torcello (1008 circa), in S. Donato di Murano (1141 circa). Tra i maggiori nell’architettura fiorentina (S. Miniato al Monte), e con forza emulativa, a Roma ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] daziaria] raggiunsero 13.200 passi, abbracciando sette monti. La città è divisa in 14 regioni, in acqua a più vani coperti da vòlta a botte, e una serie di ambienti absidati attorno ad suo ultimo discendente maschile, don Filippo, la villa passò ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] era una cripta di mattoni coperta a botte. Lastroni di granito rosso di Assuan ciprioti e vicini al monastero di S. Caterina sul Monte Sinai, nel tardo XII - inizi XIII secolo.
Il maggior parte dei volumi fosse o donata o prodotta da monaci copisti che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , possono citarsi i casi di S. Donato a Zara (inizi del IX sec.), Liño, presso Oviedo, 842-850) o della botte a tutto sesto (S. Cristina de Lena, in urbe (S. Marco, S. Prassede, S. Martino ai Monti, S. Cecilia, S. Maria in Cosmedin a Roma; S ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] è inquadrato in un fastoso pròpylon tetrastilo, composito, donato nella seconda metà del III sec. d. C forma approssimativamente semicircolare: verso monte è recintata da un inclinato, coperte con vòlta litica a botte, a ridosso dei muri della cella ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] di Paro, Taso e Lesbo, Monte Pentelico), usati anche per la statuaria l'anfiteatro di Alba Fucens, donato alla città per una munificenza privata Marzio. E tralasciando la copertura con volte a botte in parallelo della Porticus Aemilia del 192 a. ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] L'8 ott. 1512 il Consiglio poliziano decideva di donare una casa al cardinale Del Monte che, il 24 novembre, scrisse da Roma di accettarla dalla trabeazione su cui si impostano volte a botte trasversali. L'ordine minore inquadra archi su pilastri ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] santuario di S. Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo -, ma che nell' dei bracci, coperti da volte a botte impostate, nella navata su arcate addossate romaniche nel territorio veronese, Verona 1995; M.M. Donato, I Signori, le immagini e la città. Per ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] modo condizionata da quanto Donato Bramante aveva cominciato a Limena, che controllava il flusso del Brenta a monte di Padova, e pertanto suggerì subito di rinforzare stipendio e gli aveva regalato persino una botte di vino bianco e una di vino ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...