PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] p. gli antichi trassero sostanze coloranti quali: per il bianco, la cerussa o biacca (carbonato basico di p.); per . De Ruggero, Diz., 11, p. 1558 ss., s. v. Defixio. Tabella di Monte Pitti: C. I. E., 5211. Sarcofagi: A. Müfid, in Jahrbuch (Arch. Anz ...
Leggi Tutto
Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] la massicciata della vicina strada. Lastre di marmo bianco rivestivano all'esterno il podio della scena decorato con alla sezione preistorica e protostorica.
Dal musteriano alpino di Monte Fenera, attraverso gli esemplari neolitici raccolti a Vajes e ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] dagli scavi dell’Ottocento, è nota solo la necropoli di Monte Pitti (tra Campiglia e Suvereto). Nella tarda epoca villanoviana (seconda cui un raro frammento di cratere a calice a fondo bianco, attribuito al Pittore di Villa Giulia, e di officine ...
Leggi Tutto
NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] .
N. sorgeva tra Magnesia e Tralles, ai piedi del monte Mesogide, molto prossima alla grande strada O-E, che partendo , è un piccolo teatro con 12 file di sedili in calcare bianco, suddivise in 4 parti da cinque scalette. Un portico era costruito ...
Leggi Tutto
Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] di guardia. Un ampio corridoio con il pavimento di mosaico bianco conduce ad un secondo vestibolo, da cui si passa, ad emiciclo e stanze minori, e l'alloggio imperiale sull'estremo picco del monte aperto a N sull'isola e ad O sul mare, appartato da ...
Leggi Tutto
ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] 188, tav. ii. Terracotta dell'Heraion del Sele: U. Zanotti-Bianco, in Heraion alla Foce del Sele, i, Roma 1951, p. 98, XIII. Delo: A. Plassart, Les sanctuaires et les cultes du Mont Cynthe, in Exploration Archéologique de Délos, XI, Parigi 1928, p. ...
Leggi Tutto
CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] invece edifici in opera mista decorati con bei mosaici in bianco e nero: la loro funzione, nell'ambito delle strutture viene aggiunto un vasto complesso, sempre parallelo (e a monte) degli assi del peristilio e della sequenza delle vasche per ...
Leggi Tutto
TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] il plinto di base con scene relative alla nascita di Roma. Una simile tipologia si ritrova in una statua in marmo bianco nella Villa d'Este a Tivoli (già a Palazzo Corsini in Roma); una statua originariamente raffigurante una divinità fluviale nel ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] le terme di cui restano tre ambienti, di cui uno con pavimento a mosaico bianco e nero raffigurante animali marini, la domus nelle vicinanze del monastero del Monte di cui rimangono tre ambienti intercomunicanti (uno, con pareti in opera reticolata e ...
Leggi Tutto
Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] sinistra del Volturno, includeva S. Pietro in Fine a O, i monti Rotondo e Cesima a S, Capriati al Volturno e Monteroduni ad Venere tipo Landolina di Siracusa, alta m 1,90, di marmo bianco a grossi cristalli, ora a Chieti, Museo Nazionale.
Bibl.: L. ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...