ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] di notizie non documentate, e dovute forse in parte all'immaginazione dell'autore. P, certo che il padre, il quale avrebbe voluto fare di secretarius ", e lo fece anche capitano del castello di Monte Raineri. Nel 1448, l'A. scrisse, in prosa, ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] opere del Gatti. Dedicata dai deputati della Congregazione del Monte Oropa al duca di Savoia Carlo Emanuele I, essa B. Gatti, La breve relazione d'Oropa, con notizie biografiche del suo autore a cura di P. Torrione, note di M. Trompetto, Biella 1970; ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] destinati ad essere incisi negli horti della famiglia Dal Monte fuori porta Flaminia.
Il carme più significativo descrive la altri, così prencipi come privati, a spogliarsi di quella autorità che ingiustamente o indebitamente, se pure è stata loro ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] sonetto, Guardato sono assai, Masucio mio), col quale l'autore, rammaricandosi che non ci sia più un Augusto amante delle e Bibl.: G. Pontano, Poesie latine, I, a cura di L. Monti Sabia, Torino 1977, pp. 232 s.; L. Di Francia, Novellistica, Milano ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] (ibid., p. 656), si può inferire una permanenza dell'autore in quella città. Meno probante il racconto puntuale, già in (1281-1300), a cura di L. Carratori Scolaro - R. Pescaglini Monti, Pisa 1999, p. 33; R. Tempesti, Discorso… sull'istoria letteraria ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] di Provvisione nel 1752, nel 1767 e nel 1774, e del capitolo del Monte di pietà nel 1751-52. Tra il 1754 e il 1775 fu tre e, al contrario del maestro, evita ogni arditezza). Come altri autori della Milano di quel periodo il G. compose le sue opere ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] : come la riedizione de La vita del duca Valentino (Monte Chiaro [ma Ginevra] 1670), scritta da Tomaso Tomasi, L. fece risalire il deterioramento decisivo dei rapporti con le autorità. L'accusa più grave e determinante fu quella del pastore ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] appartenente alla borghesia raccolta nel Monte del Popolo, era di condizioni piuttosto agiate, come testimoniano i che ha per oggetto il pane, e per il quale l'autore si sofferma particolarmente sull'eucarestia. Legato ai testi biblici è anche ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] si è visto, il C. aveva riunito intorno a sé, stando all'autore di uno dei sonetti maledici [Cappelli, p. 228], "una setta ibid. 1502, c. 63v), Filippo Oriolo da Bassano nel poema inedito Monte Parnaso (c. XVII, 19-21: Rossi, Ilcodice..., p. 54), ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] quando terminò regolarmente l'ufficio di notaio del camarlingo del Monte: dovette quindi morire poco dopo.
Fu sepolto nella chiesa è assai più significativa, in quanto D. fu l'autore del volgarizzamento, tramandato da un ridotto numero di codici (tra ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...