GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] , nella pala Ghedini dipinta nel 1497 per S. Giovanni in Monte a Bologna e in quella del 1505 nella chiesa faentina di S ), forse proprio nella bottega dello zio Raffaele, orafo e autore nel 1496 di un prezioso reliquiario d'argento con Storie di ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] pilastro destro del presbiterio di S. Giovanni in Monte (Bergamini, p. 152), tentativo di aggiornamento in 1475: ricordati da Malvasia (1686), che omette il nome dell'autore, i dipinti sono andati quasi completamente perduti nel restauro del XVII ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] due edizioni del Bembo del 1548, Lorenzo Virili per il Monte d'oratione di Lorenzo Davidico, stampato nel 1550, Battista Cristoforo Morales del 1544 si conoscono due convenzioni stipulate tra autore ed editori e tra questi e il tipografo. Il numero ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] al gusto di Edmondo Burke tradotta dall'inglese.
D'autore inglese darà poi alle stampe solo i Canti profetici che culminò con l'ospitalità offertagli dalla signora nella sua villa di Monte Polesco. Ma ella, cui l'E. aveva dedicato molte rime tenere ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] è priva di colophon (e forse le spese furono sostenute dall'autore) ed è dedicata al doge Giovanni Mocenigo morto il 4 nov. cui seguì, il 22 agosto, il Manipulus curatorum di Guido de Monte Rochen (ibid.) e l'Expositio super libris di Tommaso d' ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] assai favorevole, egli sottopose due suoi poemi sinfonici: Una notte sul monte Imetto, eseguito nel 1920 da S. Failoni e ripreso poi alcune "musiche di scena": cori, arie, interludi. L'autore delle musiche non era indicato nel programma; il pubblico ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] et in sonetti, è stato morto de mezzo giorno apresso Monte Iordano da tre che erano a cavallo, vestiti a la spagnuola lamenti di Plutarco (sotto le cui spoglie pare celarsi l'autore stesso), sconvolto dalla morte di Panarete (cioè il Magnifico) ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] probabilmente aveva compiuto la sua formazione, poiché l'autore dei Gesta Adalberonis attesta che egli fu coltissimo ed Siena, dove con il cardinale Gerardo di S. Stefano in Monte Celio compose una vertenza patrimoniale.
Dopo la morte di Eugenio III ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] Rinaldi-Ardiani (1932, demolita di recente), in corso Monte Rosa a Selvino, nella quale chiamò a eseguire affreschi , definita da Walter Barbero un «oggetto sfida», lo stesso autore lasciò aperto il quesito se andasse considerata come opera di scienza ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] Next ed evoca la soavità del suo violino narrando le avventure dell’autore al suo primo ingresso nell’Eliso (1743, cap. VIII).
messa solenne celebrata nella chiesa bolognese di S. Giovanni in Monte, ascoltò «una sinfonia con parti di strumento solo, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...