DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] la miseria e il servilismo delle masse, l'arbitrio delle autorità e degli amministratori, la mancanza di istituti di credito e fogli volanti ricordiamo il giovanile Giuseppe Berardi, in Fazionedi Monte San Giovanni il 26 ott. 1867, Giuseppe Berardi, ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] di Torquato Tasso, come documenta uno scambio di sonetti tra l’autore della Gerusalemme liberata e Giulio Nuti (Sebregondi, 2009, pp. Malta lasciò anche alcuni affreschi nella rocca di Monte Verdala, celebranti le imprese del sunnominato gran maestro ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] selecta, edita a Roma nel 1593 e appunto modello di una ratio studiorum; e lo stesso impegno lo ha reso un autore così interessante e persino esemplare agli occhi di quegli storici moderni che si occupano dell'età della Controriforma, in specie per ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] anni, aveva ceduto i "pro" di depositi presso il Monte Vecchio e quello Nuovissimo, che stava per cedere i depositi stessi la nomea di persona colta e, in qualche modo, d'autore. Tant'è che l'agostiniano bergamasco Giacomo Alberici l'inserirà nella ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] I documenti clesiani del Buonconsiglio, in Miscellanea di storia veneto-tridentina, IV (1925), 1, pp. 19 s., 55; G. Ciccolini, L'autore del celebre organo di S. Maria Maggiore in Trento, in Scritti di storia organaria per il restauro dell'organo di S ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] presentando programmi che spaziavano dal repertorio classico e romantico sino ad autori quali C. Debussy, M. Ravel, G. Fauré, A degli spettacoli lirici 1879-1929, a cura di V. Cervetti - C. Del Monte - V. Segreto, II, Parma 1980, pp. 110 s.; G. Dell' ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Antonio Raggi, Ercole Ferrata e Lazzaro Morelli, figurava anche il L. come autore di tre bassorilievi, "cioè uno con la medaglia e 2 con le campo per aver scolpito i rilievi d'altare nella cappella del Monte di pietà e nella chiesa di S. Agnese. Il ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] della sobria facciata della piccola chiesa di S. Francesco a Monte Mario dei padri Gerolamini, compiuta nel 1728 con la Sassia, più che il frutto della maturità dell’autore appare come la pervicace rivendicazione delle tematiche estetiche giovanili ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] della Kunsthalle di Amburgo ed il Mosè sul monte Sinai del British Museum, funsero da modelli, ma Capucci, I, Firenze 1968, pp. 77-80; S. Ciampi, Lettera...sopra l'autore di due candelieri d'argento fatti per l'Opera di S. Iacopo, Pisa 1814, ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] di Stato in Torino, e Carteggio del Viceré con le autorità dell'isola, nonché le serie Affari esteri, Affari di Corte 1773 al 1799, Torino 1842, pp. 12-24; M. Vinelli, I monti frument. nella storia e nella giurispr., Cagliari 1907, pp. 23 ss.; ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...