CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] e più precisamente al gruppo consortile del Monte dei dodici. Nelle guerre e nei disordini del quinto e del sesto decennio "; il C. lo menziona una sola volta nel 1549, come autore di un Canto nuziale, dunque in modo del tutto insospettabile. Dello ...
Leggi Tutto
ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] tra gli altri, il ven. Lorenzo Scupoli (1530-1610), autore del celebre trattato Ilcombattimento spirituale. Preposito dal 1567 al 1570 della salmo XLV; Esposizione del discorso del Signore sul monte.
Vol. III.- Sermoni quaresimali; Sermoni annuali ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] dic. 1603 (ibid., p.16).
Nei cinque teleri di cui fu autore (La processione del sacro chiodo; L'attentato a s. Carlo; S Carrara,Venezia 1962, p. 63, ill. 43 s.; L. Mallè, Il Sacro Monte d'Orta, Novara 1963, pp. 20-23; S. Colombo, Affreschi ined. di G ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] selecta, edita a Roma nel 1593 e appunto modello di una ratio studiorum; e lo stesso impegno lo ha reso un autore così interessante e persino esemplare agli occhi di quegli storici moderni che si occupano dell'età della Controriforma, in specie per ...
Leggi Tutto
CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] Comune e volle, così almeno il Tonini, erigere "un monte frumentario in monte scudolo". Il C. è, infine, fondatore, nel Ap. Vat., Vat. lat., 10.419, ff. 210-235, ché l'autore lo dice frutto dell'esperienza "di molt'anni che ho fatto dimora in Venezia ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] cose ecclesiastiche continuate dall'abate Agostino del Monte vicentino, Milano 1794): si profilava qui disegnava infatti il profilo di una società tenuta insieme dall'autorità del sovrano, autorità che, per essere di origine divina, era morale oltre ...
Leggi Tutto
AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] l'intervento e la mediazione del cardinale protettore Antonio Del Monte, a risolvere i gravi dissensi che dividevano da tempo i questa, la debolezza, oltre che della personalità dell'autore, di un orientamento della cultura teologica italiana dei ...
Leggi Tutto
GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] Particolarmente scrupoloso nel vaglio delle fonti, l'autore della leggenda dichiara espressamente di omettere i molti , I (1914), pp. 312-315; Mariano da Firenze, Dialo-go del Sacro Monte della Verna, a cura di C. Cannarozzi, Pistoia 1930, pp. 13, 27 ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] (Wadding, XV, p. 47). L'avversario di turno è il domenicano Domenico da Gargnano, autore di un libello, andato perduto, in cui prendeva di mira in particolare il Monte di Mantova, città in cui esercitava l'ufficio di inquisitore (Meneghin, pp. 91-100 ...
Leggi Tutto
MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] per esempio per il contrasto fra il monastero di S. Pietro in Monte di Serle e le Comunità di Nuvolento e Vallio (1285-86 e 1294 venerabilis pastor" (col. 962). L'uno e l'altro autore ne sottolineano, peraltro, anche l'ambizione e l'inevitabile ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...