Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] σημαίνεται ἀπ’ αὐτὰ ποὺ θἆχε ν’ ἀποσιωπήσει. Ineseguito Nuvole sul monte. Chi ha colpa? Di che cosa è colpa? Silenzioso, milizie progressiste del Fronte di Liberazione Nazionale, cui l’autore apparteneva, e l’esercito reale ellenico con il supporto ...
Leggi Tutto
La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] qua e di là dalla porta, / come querce dall’alta cima sui monti, / che tutto il giorno al vento e alla pioggia resistono, / ferme data dalle loro forti radici, ha potuto aiutare l’autore, nella descrizione della resistenza e della possanza degli eroi ...
Leggi Tutto
Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] il suo omonimo parente tecnologico, il telescopio di Monte Palomar, il signore di cui Calvino ci “racconta quella di Palomar, né quella del narratore di Palomar, ma la voce dell’autore che scrive Palomar e per cui l’opera è solo l’illusione di una ...
Leggi Tutto
La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] sua vita, quando chi lo aveva abbandonato sulle falde del monte Citerone gli aveva forato i piedi. La figura di Edipo del mito di Edipo: si tratta di una tragedia che l’autore pubblica a sue spese nel 1897 e che viene successivamente rappresentata ...
Leggi Tutto
Con queste parole si apre l’Epistola in cui Francesco Petrarca narra della sua esperienza di viaggio “alpino”, una scalata al monte Ventoux, in Provenza, in compagnia del fratello Gherardo. Il tema del [...] viaggio è centrale nella poetica e nella scrittura di questo autore, che incarna un perfetto homo viator del Medioevo, ma che inaugura soprattutto un modo di osservare il paesaggio del tutto nuovo, secondo una sensibilità decisamente moderna. ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
Vetta tra le più alte (1853 m) e più note dei Monti Simbruini (Appennino Centrale); domina una serie di altopiani (1200-1300 m) caratteristici per i fenomeni carsici e le sorgenti.
Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto umano e insieme formano oggetto di fede,...