SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] con i larghi mezzi messi a loro disposizione dalle autorità governative e dai privati. Meritano menzione fra i , accanto a zone del tutto spopolate (penisola di Tajmyr, alto Olenek, monti sulla destra della Lena), se ne hanno altre con appena 1 ab. ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] . Più regolare e più ricco di acqua è il loro corso montano, mentre lungo i fianchi dei rilievi o nei corsi terminali le pastorale per cornamusa, trascritta dal maestro V. Fedeli, autore di uno studio sulle zampogne calabresi, secondo il quale ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] la pioggia, i torrenti), ‛ayn "fonte", gudia "collina", gebel "monte", nadur "posto eminente", ghadir "stagno" ecc. Il prefisso hal, , a Malta. Ricordiamo Enrico Magi (nato nel 1630), autore d'una favola pastorale e di Rime che rispecchiano il tardo ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] larghezza di 250-300 km. (sotto 5° lat.), risalendo i fianchi dei monti fino a 350-400 m. Quivi passano talora 5-6 anni senza piogge; , XIII, Londra 1873, e altre pubblicazioni del medesimo autore; A. Grisebach e P. Tchihatcheff, La végétation du ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] che un grande classicista, il padre Bagratuni, mechitarista di Venezia, autore di numerose opere scritte nel più puro e solenne idioma del secolo Costantinopoli, di Salonicco, di Atene, del Monte Athos, per un carattere massivo direttamente legato ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] tranquilla nobiltà dell'arte dugentesca traspare poi nei dittici montati con cerniere e talvolta, ma raramente, legati in oro , come il siciliano Filippo Planzone (operò fino al 1636), autore di un Cavallino chiuso in una rete, scavato con essa ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] perfette che il romanico profuse, da San Miniato al monte al Battistero di S. Giovanni, saranno suscitatrici nel Brunelleschi le regioni d'Europa di là delle Alpi. Filippo Delorme, autore delle Tuileries, continuò i lavori del Lescot, ma con minore ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] dell'aria è perfetta, il cielo azzurro sino all'orizzonte; i monti lontani si profilano con nitidezza in tutti i particolari. In relazione fra l'Eufrate e il Ponto, si preferisce da qualche autore dare allo stato medievale il nome di Nuova Armenia o ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] 'Iliade e l'Odissea, così come Callino cita Omero quale autore della Tebaide. In Erodoto appaiono i primi dubbî sull'autenticità: , che il nano Laurin aveva portato con sé nel suo regno montano; mentre lo Eckenlied, della prima metà del sec. XIII, lo ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] i singoli monumenti citiamo le opere più recenti: A. Galante, L'autore del palazzo delle Albere a Trento, in Pro cultura (1910), pp , per vario tempo rimase solo dei legati il Del Monte, il decreto dogmatico dava luogo a discussioni assai ardue e ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...