Teologo greco-ortodosso (n. Berea di Macedonia 1589 - m. in Valacchia prima del 1639). Monaco del MonteÀthos, fu mandato da Cirillo Lùkaris, che tentava un avvicinamento tra la Chiesa greca e le confessioni [...] riformate, a studiare a Oxford (1617-24), in Germania (1624-25) e in Svizzera, dove pare si adoperasse per l'unione delle Chiese orientali coi calvinisti. Nel 1628-30 era a Venezia; tornato a Costantinopoli, ...
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Sistema spirituale cristiano di orientamento essenzialmente contemplativo che ricerca la perfezione dell’uomo nell’unione con Dio tramite la preghiera incessante. La forma abituale della preghiera esicasta [...] una testimonianza nota di questa pratica è nei Racconti di un pellegrino russo, trascrizione di un testo anonimo del monteAthos, curata dall’abate Paissy (1860): il pellegrino mostra come pure un semplice contadino può arrivare all’unione con Dio ...
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Monaco agiografo e pittore, originario di Furnà di Agrafi (Macedonia). Vissuto sul MonteAthos tra il 1701 e il 1733, vi affrescò la cappella di S. Giovanni presso la chiesa del Protaton. Compilò un manuale [...] di pittura (῾Ερμηνεία τῆς ζωγραϕικῆς τέχνης, ms. sul MonteAthos; ed. a cura di Kerameos Papadopulos, 1909; trad. it. Ermeneutica della pittura, 1971) che, accanto alle ricette tecniche, fornisce una ricchissima raccolta di norme iconografiche. ...
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Metropolita dissidente della Chiesa russa, di origine bulgara (n. Tărnovo - m. 1406); monaco sul monteÀthos, nel 1371 fu inviato in Russia e consacrato metropolita di Kiev e di tutta la Russia dal patriarca [...] di Costantinopoli Filoteo. Solo nel 1390 poté ottenere, dopo molti contrasti, la sede di Mosca che tenne sino alla morte (1406). Sottomessa alla sua giurisdizione Novgorod e combattuti gli eretici stregolnici, ...
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(gr. Φιλοκαλία) Antologia ascetica («scelta delle cose migliori»), di passi di circa 35 autori, da s. Antonio, Evagrio, Cassiano a Simeone il Neoteologo e Gregorio Palamas. Fu pubblicata per la prima [...] volta a Venezia (1782), grazie al mecenatismo di Giovanni Mavrogordato, principe rumeno, con la collaborazione di Nicodemo Agiorita, monaco del MonteAthos, e del vescovo Macario di Corinto. ...
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Teologo, scrittore ed erudito neogreco (Nasso 1748 o 1749 - MonteÀthos 1809); monaco (1775), pubblicò, dopo averle sottoposte a revisione, opere del suo maestro Macario di Corinto, nonché quelle di Simeone [...] il Mistico (il Neoteologo). In lingua demotica, scrisse opere ascetiche, liturgiche e mistiche, vite di martiri (Νέον μαρτυρολόγιον "Nuovo martirologio", 1794) e trattati di diritto ...
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Abitante del ‘sacro monte’, cioè l’Athos. Libro agioritico Testo composto da Filoteo Kòkkinos, discepolo di Gregorio Palamàs, circa il 1340, per sostenere le dottrine del maestro e farle accettare da [...] tutti i monaci del monteAthos; fu approvato dalla chiesa bizantina nel sinodo del 1351. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Sinai. Altri esempi di spicco sono: la grande c., alta m. 1, in argento e gemme della Grande Lavra sul monteAthos, probabilmente parte di un donativo di Niceforo II Foca, comprendente anche la stauroteca già citata e una coperta di evangeliario ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] l'iconographie de l'évangile aux XIVe, XVe et XVIe siècles d'après les monuments de Mistra, de la Macédoine et du MontAthos (BEFAR, 109), Paris 1914 (19602); K.M. Swoboda, Die Bilder de Admonter Bibel des 12. Jahrhunderts, in id., Neue Aufgabe der ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] romano-orientale-bizantina, rappresentata da strutture d'insediamento monastico non basate su regole precise, come ancora esistono sul monteAthos.Non è noto né quando né perché tali insediamenti indipendenti e non vincolati a una tipologia stabilita ...
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athonita
‹ato-› (o atonita) agg. e s. m. (pl. -i). – Del Monte Athos (gr. ῎Αϑως; it. Ato); abitante della Repubblica Monastica Monte Athos, dipendenza della Grecia.
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...