. Sono gli autori dei quattro evangeli accolti nel canone neotestamentario: i tre sinottici (Vangelo di S. Matteo, S. Marco e S. Luca) più il Vangelo di S. Giovanni (v. vangeli).
La prima arte cristiana [...] al Cristo o al suo simbolo; talora sono riuniti in un sol gruppo secondo la visione di Ezechiele (monatero di Vatopedi sul MonteAthos, sec. XII; pergamo in S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, sec. XIII).
Come scrittori ispirati da Dio, sin dal sec. V ...
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GIOVANNI VI, Cantacuzeno, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque intorno al 1292. Da giovane contribuì non poco al successo di Andronico III Paleologo nella lotta da questo intrapresa contro Andronico [...] ad abdicare alla corona. Si ritirò prima nel convento di Mangana in Costantinopoli, e quindi in un chiostro del MonteAthos. Morì nel 1383 nel Peloponneso.
Scrisse alcuni opuscoli polemici su questioni religiose e una storia nella quale narrò - "sine ...
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GENNADIO II di Costantinopoli, detto Scolario (Σχολάριος)
Silvio Giuseppe Mercati
Ultimo grande polemista della chiesa bizantina, primo patriarca di Costantinopoli sotto la dominazione turca.
Nato a [...] capo della popolazione greca, inaugurando la sede dei patriarchi capi di nazione. Dimissionario nel 1456, si ritirò sul MonteAthos, poi nel monastero del Prodromo presso Seres, donde fu richiamato alla sede patriarcale nel 1462 e nel 1464. Ritornato ...
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Con questo nome si designano i seguali di una dottrina mistica, praticata specialmente dai monaci Atonili, che nella metà del sec. XIV provocò aspre controversie e agitazioni nell'impero bizantino.
Gli [...] le due chiese e civiltà, bizantina e latina. La decisiva vittoria della rigida ortodossia e degli ideali monastici del MonteAthos accentuò il dissidio tra Bisanzio e l'occidente, mentre invece le condizioni politiche, con l'incalzare della minaccia ...
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Fu probabilmente un Romano ellenizzato vissuto in Oriente, nel sec. III d. C., come risulta dall'esame del nome, dalle notizie sulla sua fortuna, e dall'influenza della cultura, lingua e metrica latina [...] di Palmira, e 2 ricavate da fonti bizantine. False sono le 95 favole che Minoide Mynas, lo scopritore del codice del monteAthos, presentò in un secondo tempo come babriane. Falsi si credevano pure gli epimitî prosastici, ma dopo che si son trovati ...
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MASSIMO il Greco
Ettore LO GATTO
Giorgio VERNADSKIJ
Propugnatore della cultura in Russia, nato in Albania intorno al 1480, morto nel 1566. Studiò in Italia lingue classiche, letteratura ecclesiastica [...] Manuzio e scolaro di Giovanni Lascaris. Subendo l'influenza di Girolamo Savonarola, si ritrasse come monaco sul monteAthos. Inviato in Russia nel 1515 per corrispondere alla richiesta del principe Vasilij Ivanovič, che desiderava un dotto traduttore ...
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É il nome con cui si designa nella chiesa orientale il Transitus d) Maria Vergine. La festa della Κοίμησις si celebra anche nella chiesa ortodossa il 16 agosto, data imposta dall'imperatore Maurizio (582602). [...] di Dafni (sec. XI) e della Martorana di Palermo (sec. XII), negli affreschi, più tardi, di alcuni conventi del monteAthos, ecc. L'arte occidentale complicò la composizione, aggiungendovi spesso l'Assunzione, come si vede, ad esempio, in alcune ...
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VILLOISON, Jean-Baptiste Gaspard d'Ansse de
Filologo classico, nato a Corbeil-sur-Seine il 5 marzo 1753, morto a Parigi il 26 aprile 1805. Dedicatosi fin dalla prima giovinezza allo studio del greco [...] Dal 1785 al 1788 fu a Costantinopoli e in Grecia, dove esplorò, con minor successo di quanto sperava, le biblioteche del MonteAthos. Durante la rivoluzione si ritirò ad Orléans; ritornato a Parigi nel 1796 ebbe la cattedra di greco moderno all'Ècole ...
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Ecclesiastico e scrittore georgiano, figlio di Varazvače dell'alta nobiltà di Samtskhe nato circa il 955, morto il 13 maggio 1028; venne come ostaggio a Costantinopoli e visse col padre, fattosi monaco, [...] Olimpo e poi sul monteAthos. Qui essi fondarono nel 982-5 il convento di Iviron, di cui E. divenne abate nel 998, dopo la morte del padre; nel 1012 si ritirò e visse dedicandosi solo al lavoro di traduzione. Tradusse in georgiano una grande quantità ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] Cesarea, ed ebbe per secoli una notevole fioritura, culminata nei grandi monasteri di Costantinopoli e nella complessa organizzazione monastica del MonteAthos. Importato dall’Oriente alla fine del 4° sec., il m. oltre che a Roma, per l’esempio e l ...
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athonita
‹ato-› (o atonita) agg. e s. m. (pl. -i). – Del Monte Athos (gr. ῎Αϑως; it. Ato); abitante della Repubblica Monastica Monte Athos, dipendenza della Grecia.
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...