fino (fin che; infino; insino)
Riccardo Ambrosini
1. Di queste voci, che indicano il limite spaziale o temporale di un processo o di un oggetto, due sono i tipi formali, con o senza ‛ in ' iniziale. [...] un sintagma congiunzionale, in LXXXIII 98 infino a tanto che s'asconde (oltre a Vn XLII 1, cfr., per ‛ fintanto che ', MonteAndrea Poi che 'l ferro 15 " giamai non parto voi sempre seguire, / fintanto che sarete sì pietosa ").
2.2. Nella Commedia le ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] Cione notaio" gliene attribuisce diciotto, ma il sonetto n. 864, che sembrerebbe appartenere solo a Monte'Andrea, è un sonetto doppio nella forma a coblas tensonadas tra Monte e C.), e uno in tenzone - cui partecipò anche l'Alighieri - con Dante da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] del X secolo K. si presenta come un esteso agglomerato. Il piccolo borgo originario (2 ha ca.), sorto sul cosiddetto MonteAndrea (Andreevskajia gora), sulla riva destra del Dnepr, fu costruito dal principe Vladimir. Sebbene già la nonna Olga fosse ...
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Onesti, Onesto degli
Più noto come Onesto Bolognese, nacque quasi sicuramente a Bologna intorno al 1240 da Bonacosa, figlio di Pietro degli O. (il cognome derivò da una madonna Onesta, madre appunto [...] per qualche tempo egli fu a Forlì), di Bernardo da Bologna, nonché di Terino da Castelfiorentino e del fiorentino MonteAndrea, da lui assistito come testimone in una cessione di crediti, vantati nei confronti di cittadini bolognesi, a favore di ...
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Bellondi (o Bellundi) Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Poeta fiorentino, nato intorno al terzo decennio del 1200. Lo si potrebbe identificare con un Puccio d'Aldrovandesco, noto in documenti dal 1262 [...] cod. Vaticano Lat. 3793, cc. 94r-94v, ma a lui assegnata dal Castelvetro -, e a un sonetto in tenzone con MonteAndrea, Tener volete del dragone manera, contenuto nel medesimo codice (c. 159r), la tradizione manoscritta attribuisce al B. due altri ...
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adirarsi
. Sempre intransitivo pronominale. Nell'esempio di Pd XVIII 121 si ch'un'altra fïata [la mente di Dio, quindi Dio stesso] ormai s'adiri / del comperare e vender dentro al templo / che si murò [...] dispiacere che ciascuno ver' l'altro par s'adiri " (Chiaro Davanzati Io non posso madonna 8; e si veda ancora MonteAndrea Or è nel campo entrato 59). Del resto, mentre i commentatori antichi non si mostrano molto espliciti (" era alterato da ira ...
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ABBRACCIAVACCA, Bartolomeo (Meo)
Ghino Ghinassi
Nacque probabilmente a Pistoia, non sappiamo in quale anno, da un Abbracciavacca di Guidotto, appartenente alla famiglia pistoiese dei Ranghiatici, del [...] lettera), a Dotto Reali "A scuro loco conven lume clero"; "Parlare scuro, dimandando, dove", preceduto da lettera), a MonteAndrea ("Vita noiosa pena soffrir làne") e infine a un giovane Bindo (probabilmente Bindo d'Alessio Donati) per dargli alcune ...
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Tommaso da Faenza (Bucciola)
Fabrizio Beggiato
Giudice faentino citato, insieme col suo concittadino Ugolino de' Manfredi (v.), in VE I XIV 3-4 per essersi allontanato, nelle sue composizioni, dall'uso [...] , insieme con l'uso residuo di forme emiliane, lo sforzo di esprimersi in lingua toscana, in misura particolare nella tenzone con MonteAndrea.
La citazione di T. nel De vulg. Eloq. non ci mostra un particolare intento elogiativo da parte di D. il ...
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stoscio
Emilio Pasquini
‛ Hapax ' della Commedia, ma già attestato in Bono Giamboni, MonteAndrea, Albertano volgare (come poi in Antonio Pucci e nel Boccaccio), col valore costante di " salto ", " [...] discesa o caduta dall'alto ", in If XVII 121 Allor fu' io più timido a lo stoscio: " temetti di precipitare là dove erano i fuochi, dove si piangeva " (Torraca); meglio ancora, " quando vidi i primi segni ...
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squatrare (isquatrare)
Maria Adelaide Caponigro
Metatesi di ‛ squartare '. Ricorre in If VI 18 graffia li spirti ed iscoia ed isquatra (con protesi di i-), a indicare l'atto di " fare a pezzi ", " con [...] anche considerazioni sui valori semantici del verbo sino al Petrarca e al Boccaccio (cfr. Lingua 242), con esempi anteriori a D.: cfr. MonteAndrea Tanto m'abonda, in cui si ritrova " ché tal colpo sì 'l cor de l'omo squatra ", in rima con latra ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
valicare1
valicare1 (ant. o poet. valcare) v. tr. [lat. varĭcare, propr. «allargare le gambe», der. di varus «volto in fuori» (v. varo1); cfr. varcare] (io vàlico, tu vàlichi, ecc.). – 1. Attraversare, passare oltre per trovarsi dall’altra...