Architetto greco (4º sec. a. C.), nativo della Macedonia o di Rodi. La tradizione manoscritta porta numerose varianti del suo nome: Dinocare, Stasicrate, Ermocrate e anche Ippocrate; è confuso anche col [...] alcuni attribuito però a uno Stasicrate, menzionato da Plutarco. A D. viene riferito anche il progetto di trasformare il monteAthos in una statua di Alessandro Magno, da Eustazio invece attribuito a Diocle di Reggio. Da distinguersi è l'omonimo (ma ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] in Russia (fino al 19° sec.); a Cipro, a Venezia, a Creta (fino al 18° sec.); nella Penisola Balcanica, nei conventi del MonteAthos ecc. Dal 7° sec. invalse l’uso di coprire le i. con un rivestimento di metallo che lasciava vedere solo parti della ...
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Monaco agiografo e pittore, originario di Furnà di Agrafi (Macedonia). Vissuto sul MonteAthos tra il 1701 e il 1733, vi affrescò la cappella di S. Giovanni presso la chiesa del Protaton. Compilò un manuale [...] di pittura (῾Ερμηνεία τῆς ζωγραϕικῆς τέχνης, ms. sul MonteAthos; ed. a cura di Kerameos Papadopulos, 1909; trad. it. Ermeneutica della pittura, 1971) che, accanto alle ricette tecniche, fornisce una ricchissima raccolta di norme iconografiche. ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Sofia a Costantinopoli, ivi, pp. 109-119; M.A. Lala Comneno, Le porte bronzee dei monasteri della Grande Lavra e di Vatopédi sul MonteAthos, ivi, pp. 505-506; G. Vikan, Art and Marriage in Early Byzantium, DOP 44, 1990, pp. 145-163; C.L. Connor, New ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] intrecci di nastri e di tralci fitomorfi impreziositi da incrostazioni (le imposte del katholikón del monastero di Chiliandari al monteAthos e i c. in forma di bulbo dell'ambone della Santa Sofia di Ocrida), segnalano infatti una sempre attuale ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Sinai. Altri esempi di spicco sono: la grande c., alta m. 1, in argento e gemme della Grande Lavra sul monteAthos, probabilmente parte di un donativo di Niceforo II Foca, comprendente anche la stauroteca già citata e una coperta di evangeliario ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] anche non appartenenti alla stessa epoca. È stato possibile individuare alcuni gruppi di l. provenienti da Costantinopoli, da Creta, dal monteAthos e da alcuni monasteri della Grecia continentale e di Cipro; in qualche caso si è giunti a isolare la ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] l'iconographie de l'évangile aux XIVe, XVe et XVIe siècles d'après les monuments de Mistra, de la Macédoine et du MontAthos (BEFAR, 109), Paris 1914 (19602); K.M. Swoboda, Die Bilder de Admonter Bibel des 12. Jahrhunderts, in id., Neue Aufgabe der ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] e le relative illustrazioni compaiono in codici conservati a Gerusalemme (Greek Orthodox Patriarchate, Lib., Hághiu Táfu 14), al monteAthos (S. Pantaleimone, 6; Vatopedi, 107), a Parigi (BN, Coislin 239 e gr. 533): è possibile che un manoscritto ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] romano-orientale-bizantina, rappresentata da strutture d'insediamento monastico non basate su regole precise, come ancora esistono sul monteAthos.Non è noto né quando né perché tali insediamenti indipendenti e non vincolati a una tipologia stabilita ...
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athonita
‹ato-› (o atonita) agg. e s. m. (pl. -i). – Del Monte Athos (gr. ῎Αϑως; it. Ato); abitante della Repubblica Monastica Monte Athos, dipendenza della Grecia.
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...