(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] due primi templi eretti in Roma furono l’uno presso il bosco sacro di Libitina (presto identificata con V.) e l’altro presso (lat. Erycina), che deriva il suo nome da quello del Monte Erice, in Sicilia, dove sorgeva un santuario dedicato ad Afrodite, ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] si limita a registrare i dati della scienza, come la Biblioteca universale sacro-profana di V.M. Coronelli, prima e. in ordine alfabetico e eguali da Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Monte dei Paschi di Siena, Istituto nazionale delle assicurazioni, ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] , interessante soprattutto per la cripta inferiore, addossata al monte, a croce e con cupola.
M. è celeberrimo sepolcro di Piero de’ Medici, figlio di Lorenzo, e la serie dei Sacramenti di G.M. Crespi. Nell’ala nord del secondo chiostro sono collocati ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] ricordate: le Cene di Dresda, di Brera e di Monte Berico. Contemporaneamente a questi conviti, dipinse moltissime altre porta a scegliere argomenti profani o a trattare profanamente argomenti sacri. Si ricordano: la Famiglia di Dario ai piedi di ...
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Etnologo ed etnomusicologo italiano (Reggio di Calabria 1924 - Roma 1990). Tra gli iniziatori in Italia dell'etnomusicologia, a tale disciplina C. approdò attraverso gli studi sull'opera di B. Bartók. [...] folk music I e V (1972), Musica sarda (1973), Musica contadina dell'Aretino (1976), e i film La terapia coreutico-musicale nel tarantismo (1960), La Gerusalemme di San Vivaldo: un sacromonte di Val d'Elsa (1982-83), I quaderni di Reginaldo (1988). ...
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(gr. Δοδώνη) Antichissimo centro religioso dei popoli pre-ellenici, in una valle nel centro dell’Epiro ai piedi del Monte Mitsikèli presso Giannina. Restano le rovine dell’antica città, del teatro, e del [...] una fonte che sgorgava ai piedi della quercia o dal tubare o dal volo di colombe sacre. In età più antica l’ufficio esegetico era privilegio ereditario di una famiglia di sacerdoti, poi le mansioni mantiche furono affidate a tre vecchie sacerdotesse ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] meno ampi e che superano, verso la pianura centrale, i 4000 m (monti Massive, 4396 m; Elbert, 4401 m). Una serie di catene dall’ centrale è il quetzal (Pharomachrus mocinno), uccello sacro delle civiltà precolombiane. I Rettili annoverano alligatori ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] , che si compone di vihāra (celle ospitanti monaci o immagini sacre), disposti per lo più in quattro ali che si congiungono ad Khajurāho, ma di diversa concezione, sono le sculture jainiche del Monte Abu.
Nel sud, dopo l’11° sec., furono costruiti ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] fissa il numero massimo delle mogli a quattro), non è un sacramento, ma un contratto consensuale tra lo sposo e il wālī, Pakistan, 8° sec.), continuò in periodo gasnavide (moschea sul monte Raja Gira, Udegram, Pakistan, primo decennio 11° sec.), fino ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] Siluriano al Pleistocene. In alcuni giacimenti (Eocene del Monte Bolca, presso Verona, Cretaceo della Siria, della Boemia egiziani o per alcuni popoli bantu dell’Africa), altre volte sacro a particolari divinità (in Fenicia ad Atargatis), spiega anche ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...