Tifata, MonteMonte dell’Appennino Campano celebre nell’antichità per il santuario di Diana Tifatina, che forse rappresentava il centro religioso dei popoli locali. I Sanniti vi sconfissero i Campani prima [...] della prima guerra sannitica; nel 215 a.C. vi si accampò Annibale; nell’83 a.C. Silla vi sconfisse il console Gaio Norbano e i partigiani di Mario ...
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Comune della prov. di Caserta (7,7 km2 con 11.832 ab. nel 2008). Il centro è situato a 48 m s.l.m. alle falde del MonteTifata.
Sorse in vicinanza di un cimitero cristiano della Via Appia, nel quale fu [...] sepolto s. Prisco, primo vescovo di Capua. La chiesa di S. Prisco, ricostruzione settecentesca di un edificio più antico, ospita la cappella eretta a mausoleo di Matrona, principessa di Lusitania, con ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] centro di S. Angelo in Formis (1372 ab.), che sorge a est del capoluogo, a 76 m. s. m., proprio alle falde del MonteTifata. Il centro principale ha figura di triangolo, con ampie e belle piazze e con vie diritte. Il corso Appio si ricongiunge sulla ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] dovette contentare di condurre innanzi la guerra con le sue sole forze, e nella primavera del 214 ritornò al MonteTifata, dove aveva posto gli accampamenti. Avendo inutilmente tentato d'impadronirsi di Puteoli, A. si diresse poi, dopo aver devastato ...
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Divinità femminile italica, equivalente della greca divinità Artemis, così come Marte è l'equivalente di Ares. L'etimologia della parola è da riportarsi secondo alcuni a Diviana, da dius, divino (arcaico [...] non soltanto latina, ma italica poiché il suo culto era praticato ancora in età repubblicana fuori del Lazio, come ad es. sul monteTifata presso Capua (S. Angelo in Formis), dove la dea era venerata col nome di Diana Tifatina. La stessa divinità era ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] tardorepubblicana, mentre sulla vetta del MonteTifata è stato scavato il tempio di History of Pompeii, Cambridge 2002.
Su Campani e Sanniti:
S. Capini, L’insediamento di Monte San Paolo a Colli a Volturno e la guerra nel Sannio nel 293 a.C., in ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] primitivo nomen degli Ausoni, poi la pianura campana vera e propria, attraversata dal basso corso del Volturno che con il MonteTifata ne costituisce il limite settentrionale, chiusa a mezzogiorno dal Vesuvio; a S di questo la piana del Sarno su cui ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] e venne liberato dalla prigionia, in cui lo tenevano i cugini, l'antico conte di Capua, Pandenulfo; quindi, attestatisi sul monteTifata presso Sicopoli, i Napoletani e gli alleati corsero devastando la Campania sino a Teano.
I maneggi di A. per ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] di montagne e colline che dividono la grande pianura dai monti dei Sanniti. Si vengono così a delineare i principali comprensori: dal basso corso del Volturno che con il MonteTifata ne costituisce il limite settentrionale, chiusa a Mezzogiorno ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] la chiesa di S. Angelo in Formis (sotto il monteTifata, presso Capua), è una conferma delle prevaricazioni di cui il al monastero di S. Benedetto; a Landolfò di lasciare tornare sul monte i monaci; e se si deve prestare fede alle parole di Leone ...
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