Taburno Massiccio dell’Appennino Campano (altezza massima 1394 m), che si eleva a O di Benevento. Costituito da potenti pile di calcare, è circondato da profondi solchi, dei quali il più rilevante è segnato [...] dall’alto corso dell’Isclero, che lo separa dai massicci dell’Avella e di Montevergine, costituenti il Partenio ...
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Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano [...] per portare a Parigi le acque dell’Eure. L. Vanvitelli nel Settecento condusse alla reggia di Caserta le acque del MonteTaburno, distanti 42 km. Con il continuo progredire della tecnica gli a. si sono successivamente sempre più estesi e perfezionati ...
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Conca del Sannio, nota anche come piano di Montesarchio. Lunga 10 km e larga 5, è chiusa a N dal MonteTaburno e a S dai Monti d’Avella ed è traversata dal f. Ischero. Vi passava la via Appia. Al margine [...] della conca e sulle colline che la cingono, si trovano i centri di Cervinara, Airola, San Martino Valle Caudina e Montesarchio, sul posto dell’antica Caudium, centro più importante del popolo sannita dei ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] 1927 contava in tutto 89 comuni.
La provincia è in gran parte collinosa e montuosa, con prevalenza di formazioni recenti. Al monteTaburno (m. 1393) e al Mutria (m. 1822) che erano le sommità più elevate della provincia, si è aggiunto il versante ...
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Sezione della catena appenninica meridionale che si stende tra i valichi di Vinchiaturo (553 m) e dello Scalone (740 m). I massicci più notevoli sono: il MonteTaburno (1394 m), i Monti Picentini (Cervialto, [...] 1809 m) e il Monte Alburno (1742 m). ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nacque presumibilmente a Benevento non dopo i primi anni Venti dell’XI secolo, essendo stato – secondo l’opinione oggi prevalente – maestro di Alberico di Montecassino (n. [...] Caiazzo e S. Agata de’ Goti, aveva portato nel 1094 a Caiazzo – suffraganea di Capua – prelevandolo da una chiesa semidiruta sul monteTaburno, in diocesi di Benevento): le rimostranze di Roffredo portarono (tra il 1101-02 e il 1110) a un successivo ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 1800 a.C. una facies del Bronzo Antico, detta appunto di Palma Campania (correlata coi ritrovamenti di Camposauro sul Taburno, Monte Fellino di Nola, Pertosa, ecc.), di cui si sono rilevate sostanziali affinità con la cultura di Capo Graziano, quasi ...
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Valle di Maddaloni Comune della prov. di Caserta (10,8 km2 con 2746 ab. nel 2008). Il centro è situato a 156 m s.l.m., alle falde del Monte Castello.
Da questa località prende nome la grandiosa costruzione [...] dei Ponti della Valle, costruiti da L. Vanvitelli (1753-59) per l’acquedotto Carolino, che deriva le sue acque dal Taburno. ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] , con rappresentanza anche dei piani più antichi (Trias).
Il più settentrionale di questi massicci è quello dei monti Camposauro (1394 m.) e Taburno (1393 m.), circondato tutt'intorno da solchi profondi, dei quali il più rilevante, segnato dall'alto ...
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