(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] tempio dell’Ascensione (376), della basilica teodosiana del Getsemani e della Tomba della Vergine (5° e 12° sec.). Sul monteSion è il Cenacolo, costruito dai francescani di Cipro nel 14° sec. (poi trasformato in moschea); nello stesso edificio è la ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] testimonianza di Ez. 9, 4ss., completata da Ap. 14, 1; 22, 13-14, la visione definitiva dell'agnello sull'escatologico monteSion, insieme ai centoquarantaquattromila che portano sulla fronte il suo nome e quello del Padre suo; l'agnello è l'alfa e l ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] si installarono nei luoghi più venerati della cristianità, come il Santo Sepolcro, l'area del Tempio, il monteSion e il monte degli Ulivi, dove la chiesa bizantina dell'Ascensione venne sostituita da un edificio ottagono fortificato, con al centro ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] ; perduto nell'autografo, ma conservato nel Liber floridus di Wolfenbüttel); l'arbor palmarum (cap. LX), la palma (la Chiesa) sul monteSion (la Terra Santa), i cui rami (le virtù) si espandono tra le colonne di testo con i nomi dei condottieri della ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] nuovo esodo e il suo cantico e quello di Mosè vengono cantati da coloro che sono stati salvati (Ap. 15); è l'a. sul monteSion che raduna attorno a sé gli eletti (Ap. 14) e che accoglie come sposa la Gerusalemme celeste, di cui egli è tempio e luce ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] rotonda con cupola, i battenti della cui porta mostrano una lavorazione a sbalzo con i dodici apostoli, e un più piccolo MonteSion d'argento, con iscrizioni in russo. I due oggetti sono stati variamente datati dall'inizio del 12° al 15° secolo. Da ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] , esso venne demolito nel 1875.Alla fine del sec. 14° si dette inizio al convento agostiniano di Santa Maria de MonteSion, fuori delle mura in direzione del Tibidabo. Nel secolo successivo esso passò alle dipendenze delle Domenicane e nel sec. 19 ...
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ARCULFO
M.C. Rossini
Vescovo della Gallia vissuto nella seconda metà del 7° secolo. Originario forse di Périgueux, intraprese fra il 679 e il 688 un viaggio in Terra Santa dove soggiornò nove mesi visitando [...] si riferiscono alla chiesa dell'Anastasi e agli altri edifici religiosi sul Golgota, alla chiesa dell'Ascensione, alla chiesa sul monteSion e alla chiesa presso la fonte di Giacobbe a Shechem.
Bibl.:
Fonti. - Adamnano, De locis sanctis libri tres, a ...
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VALDÉS LEAL, Juan de
José F. Rafols
Pittore, figlio del portoghese Fernando de Nisa e di Antonia Valdés Leal, nacque a Siviglia il 4 maggio 1622 e vi morì nel 1690. Passò la gioventù a Cordova, dove [...] de Manara, fondatore dell'ospedale della Carità a Siviglia. Altri notevoli lavori furono da lui eseguiti per la chiesa del MonteSion e per l'ospedale delle Cinque Piaghe a Siviglia. La scena della Via Crucis, dipinta con interpretazione personale e ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , ma ne offrì un'interpretazione squisitamente veneziana: ciò avvenne anche nella Descriptio Terrae Sanctae di Burcardo di MonteSion (Padova, Bibl. del Seminario Vescovile, 74) e nelle Conditiones Terrae Sanctae di Marin Sanudo (Venezia, Bibl. Naz ...
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ponente1
ponènte1 s. m. [dal lat. mediev. ponens -entis, propriam. part. pres. del lat. ponĕre «porre» che nella tarda latinità significa anche «tramontare»]. – 1. La parte dell’orizzonte dove tramonta il sole; sinon. quindi di occidente e...