DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 1822, scriveva: "lo scrivo precipitevolissimevolmente per accelerare la mia andata in scena, che sarà dopo la novena del S. Gennaro, verso la metà di maggio" (Zavadini, 1948, p. 233). L'opera, La zingara, nonostante la mediocrità del libretto di ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] ott. 1744, a Napoli. Fu sepolto nella chiesa di Monte Santo, nella cappella dei musici di real palazzo intitolata per soli, coro e orchestra (1733); Cantataper il miracolo di s. Gennaro a 5 voci e orchestra (perduta); 11 cantate spirituali a voce ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] Fu inoltre organista del 2° coro della cappella del Tesoro di S. Gennaro sempre dal 1774, e del 1° coro dal 1776, succedendo nel 1781
Arie e recitativi dell'I. furono inseriti in: Il Monte Testaccio di A. Sacchini (Roma, teatro Capranica, Carnevale ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] organista e compositore, elaborò le musiche - ora perdute - per il Monte Parnaso di G.B. Basile (Napoli 1630); di lui ci resta (Napoli s.d.).
Forse fu figlio di Camillo anche Gennaro Lambardi: sorprende il parallelismo della sua carriera con quella ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] la favola pastorale, La Dafne, 174. Oratori: Il monte fiorito, Napoli 1707, la musica è perduta; Ilfaraone sommerso Di Giacomo, Maestri di cappella. Musici e istromenti al Tesoro di S. Gennaro nei secoli XVII e XVIII, Napoli 1920, pp. 10-15, 25; ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] Fonti e Bibl.: L'Italia teatrale, 20 genn. 1928, 3 ag. 1931; Rivista teatrale melodrammatica, 30 dic. 1930, 1º marzo 1932; T. Dal Monte, Una voce nel mondo, Milano 1962, pp. 167-221, 255, 264, 338 s.; A. Giovine, E. D., Bari 1970; C. Marinelli, Opere ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] sue composizioni. Stabilito il suo quartier generale al caffè Monte Majella sotto i portici della galleria Principe di Napoli canzoni, il D. lasciò varie macchiette interpretate da Nicola Maldacea, Gennaro Pasquariello, A. Faraone, E. Persico e R. De ...
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IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] da camera per voce e pianoforte (Perché due cori insieme sempre; Quando i tuoi fulgidi occhi a me giri; Io spargo sospiri sul monte; Col dì che nasce spunta quel fiore; Mio ben ricordati se avvien ch'io mora; Chi si vede sì belle vezzose; Con dolce ...
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eurodebutto
s. m. Debutto in una competizione sportiva di livello europeo. ◆ [Francesco] Coco sta meglio, non ancora bene, perché il mal di schiena non è passato e potrebbe toccare un’altra volta a [Giovanni] Pasquale, dopo l’eurodebutto di...