DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] giuridici e ricoperto, in città, cariche pubbliche. Fu infatti dal 1747governatore del Montedipietà, nel 1752senatore e da ultimo, nel 1755, sindaco. Studioso di lingua francese e latina, i suoi interessi furono prevalentemente letterari. Nel 1734 ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] . storia e lett., XIV (1887), pp. 385-398; M. Bruzzone, Il montedipietàdi Genova, in Atti della Soc. lig. di storia patria, XLI (1908), p. 65; F. Poggi, Le guerre civili di Genova in relazione con un documento economico-finanziario dell'anno 1576 ...
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Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] nobile e grandioso; contribuì al rinnovamento urbanistico di Milano, oltre che con la costruzione di numerosi palazzi (Greppi; Casnedi; Morigia; del MontediPietà; ecc.), con la sapiente sistemazione della piazza dell'Arcivescovado (1780), con ...
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Architetto (Roma 1616 - ivi 1695). Lavorò quasi esclusivamente a Roma, divenendo tramite importante per il passaggio stilistico al tardo Barocco e al primo Settecento. Giovandosi di motivi rinascimentali [...] in S. Giovanni in Laterano, S. Maria in Campo Marzio (1686), la piccola, scintillante Cappella del Palazzo del MontediPietà, ricca di marmi, rilievi, stucchi. Tra i molti palazzi costruiti dal De R., famosi sono quello Altieri in piazza del Gesù ...
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Prelato (Siena 1396 - ivi 1487); entrò fra i gesuati nel 1439; Niccolò V gli affidò importanti missioni, e così Pio II che lo fece vescovo di Foligno (1461) ove creò il Montedipietà e introdusse riforme; [...] senese a Milano (1466) e presso l'imperatore Federico III (1482). Nel 1485 rinunciò alla diocesi, ritirandosi a Siena. Degli scritti è ricordato il Monte sancto di Dio (1477) per le incisioni attribuite a Baccio Baldini su disegni del Botticelli. ...
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Scultore (Torano, Carrara, 1625 - Roma 1701). Nipote di G. Finelli, si formò a Napoli ma fu attivo specialmente a Roma. Collaboratore di A. Algardi, nella sua vasta produzione ne irrigidì accademicamente [...] in S. Agnese in Agone, S. Agostino, Cappella del MontediPietà; angelo con la lancia di Ponte S. Angelo, ecc.); lavorò anche in Francia, dove diresse l'accademia di scultura di Parigi (Versailles, gruppo per fontana) e a Breslavia (monumento del ...
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Pittore di origine greca (n. in Acaia 1558 - m. Esperia 1646 circa), attivo nell'Italia centro-meridionale. Fra le sue opere, che mostrano influenze toscane e tardomanieriste, ricordiamo, a Napoli, gli [...] affreschi della certosa di S. Martino (1591-1636), del MontediPietà (1601), della chiesa della Sapienza (1639-41) e la pala con l'Adorazione dei Magi nella chiesa dei Girolamini. ...
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Pittore (n. Sigillo - m. dopo il 1627). Seguace della scuola raffaellesca, dipinse specialmente a Napoli (Assunta nella cappella del montediPietà, 1603; Madonna col Bambino e santi, SS. Filippo e Giacomo) [...] e nell'Umbria (Annunciazione in S. Agostino a Sigillo, 1617; Assunta in S. Lorenzo di Perugia, 1620). ...
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Artista concettuale francese (Parigi 1944 - ivi 2021). Dopo aver sperimentato, da autodidatta, la pittura, con il cortometraggio La vie impossible de Christian Boltanski (1968) ha iniziato un percorso [...] Lac des morts, nel Museo di arte contemporanea di Nagoya (1990); Lost: New York projects, nel Grand central terminal di Manhattan (1995); l'installazione creata a Palermo (2000) nel Palazzo Branciforte, ex Montedipietà Santa Rosalia; Sombras (2002 ...
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Figlio (m. 1575) di Ferrante I Gonzaga e di Isabella di Capua, succedette al padre nel 1557. Fu comandante generale delle truppe imperiali in Lombardia e gran giustiziere del Regno di Napoli (1558); partì [...] . Durante la sua permanenza nella contea (dal 1567) fondò l'Accademia degli Invaghiti ed un MontediPietà, costruendo inoltre un sistema di fortificazioni secondo il disegno paterno. Sposò Camilla Borromeo, che fu reggente per il figlio Ferrante II ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...