EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] 38v), non si hanno altre notizie.
Della novella Cyminia, primo dei componimenti in volgare di E., che nel titolo ricorda il monteCimino, si ha notizia solo da una lettera che lo stesso E. scrisse all'amico Antonio Zocolo nel 1504 mentre il poemetto ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] posti tutt'intorno alla città, tra i quali una rocca sul monte S. Liberatore dominante la via Nocerina (Cherubini, 1990, p. voluta dal papa si riunirono il 2 giugno 1074 sul monteCimino presso Viterbo, ma l'alleanza si sfaldò praticamente subito, ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1962, p. 76 n. 30; P. Marconi, La abbazia di San Martino al MonteCimino, in L'Architettura, IX (1963), pp. 262-73; Id., Le fabbriche pamphiliane di Borromini, in Studi sul Borromini, Atti del convegno promosso ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] sua attività pastorale viene ricordato soltanto il trasporto delle spoglie di s. Eutizio in un tempio ai piedi del monteCimino. Continuò a risiedere a Roma, svolgendo la sua attività di segretario ab epistolis e di protonotario apostolico;avendo ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] il quale eresse a principato la sua proprietà di San Martino al Cimino, con la concessione di alzare delle mura. L'evento saliente agli dei Farnese nei confronti di chi deteneva i luoghi di Monte basati sulle rendite di Castro e di Ronciglione non ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 8 febbraio furono determinanti nell'elezione di Giulio III Del Monte, il quale, grato del loro sostegno, riconobbe l' Tre Fontane. Ebbe anche l'abbazia di S. Martino al Cimino in commenda, cui rinunciò affinché Pio IV potesse unirla con bolla ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] ufficiale del 4 agosto: la nuova facoltà, che sarebbe sorta a Monte Mario, a Roma, doveva essere a suo avviso "un faro ); L. Venini, A. G., in La psicologia in Italia, a cura di G. Cimino - N. Dazzi, Milano 1998, pp. 561-580; M. Durst, Gli studi di ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] più tardi, in palazzo Spada (Banco di Santo Spirito) a Monte Giordano (1661), rimaneggiato nel secolo scorso. Tra il 1659 e prese parte agli studi concernenti il borgo di San Martino al Cimino (1646-1652), per il quale progettò la porta Romana; gli ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] fu citato in giudizio dal Comune di Soriano nel Cimino per appropriazione indebita. L'anno dopo fece imprigionare e di valore de scudi 30 il paro fatte lavorare nel Monasterio di Monte Cettorio". Da Venezia poi la madre del Labia gli aveva inviato ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] nel '21 nel carcere di S. Giovanni in Monte a Bologna avrebbe ottenuto l'apertura di un nascita della "Rivista di psicologia", in Glistudi di psicologia in Italia, a cura di G. Cimino - N. Dazzi, Pisa 1980, pp. 55-67; A. Schema, Vita e scritti di ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
falisco
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Faliscus] (pl. m. -sci). – Relativo o appartenente ai Falisci (antica popolazione della zona fra i monti Cimini e il Tevere). Agro f., antico nome del territorio intorno a Civita Castellana; lingua f....