Scrittore (Trieste 1894 - MonteCengio 1916); fratello di Giani. Studiò lettere nell'Istituto di studî superiori di Firenze, dove nel 1913 aveva raggiunto il fratello, entrando a far parte dei collaboratori [...] della Voce. Allo scoppio della guerra del 1915 partì volontario per il fronte; il 30 maggio 1916, sul MonteCengio, essendo rimasto quasi solo a difendere una posizione, per non cadere in mano nemica si uccise (medaglia d'oro alla memoria). I suoi ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Federico, marchese
Generale di divisione, nato a Palermo il 23 febbraio 1878; entrò nell'esercito nel 1896 e prese parte alla guerra mondiale meritando - come capitano dei granatieri [...] coraggio, con sovrumana energia, resisté fino agli estremi, in condizioni disperate, destando l'ammirazione dello stesso avversario. MonteCengio (Altipiano di Asiago), 28 maggio-3 giugno 1916".
Fu poi nominato aiutante di campo effettivo del re (5 ...
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PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] promosso maggiore generale nel marzo 1916, fino al maggio 1917. In quel periodo si distinse per il comando nella battaglia di MonteCengio, svoltasi fra il 29 maggio e il 3 giugno 1916, e nei combattimenti attorno al Lenzuolo Bianco, nei pressi di ...
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cengia
céngia s. f. (anche céngio s. m.) [lat. cĭngŭlum «cinto, cingolo», attrav. una forma settentr.]. – In alpinismo, stretto risalto, sporgenza pianeggiante della roccia su parete ripida, a picco o strapiombante, che permette, alpinisticamente,...
cinghione
cinghióne s. m. [accr. di cinghia, cinghio]. – 1. Grossa e larga cinghia: il c. che trasmette il movimento alla trebbiatrice. 2. Ripiano di roccia che sporge su una parete ripida di monte; più frequente la forma settentr. cengia.