BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] (Ch. Blanc, p. 423). Rimangono tre ritratti del B. eseguiti da Ingres (un disegno del 1805 circa al Museo Ingres, Montauban, e due a olio dei 1806 nella collezione Drake dei Castillo e del 1820 nella collezione Lévesque) e un medaglione ritratto in ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] di Avignone e in quello di Pont-Saint-Esprit), finestre di deflusso sopra le pile (per es. nei p. di Orthez, Montauban, Céret, Avignone e di Pont-Saint-Esprit); l'attenta manipolazione dei materiali da costruzione (pietra e mattoni).I p. medievali di ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] Magdeleine, in Bull. Soc. Préhist. Française, LI, 1954; H. Breuil, Bas-reliefs fémninins de la Madeleine (Penne, Tarn) près Montauban (Tarn-et-Garonne), in Quaternaria, I, 1954; H. Breuil-H. Lhote, Les roches peintes du Tassili-n-Ajjer, Parigi 1954 ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] (per es. Brescia, 1179).Nelle nuove fondazioni comparve la piazza centrale porticata, tendenzialmente regolare (per es. Montauban, in Francia, 1143): si inaugurò così una tipologia funzionale e progettuale ricorrente nelle bastides (v.) del secolo ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] in particolare, dal Perugino al Raffaello anteriore alla Disputa, e dal modello "ingriste" della Consegna delle chiavi (Montauban, Musée Ingres, 1817). Diritti, che tuttavia erano stati presto riconosciuti dalla cultura accademica e sostituiti, in ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] presenza della piazza mercantile nel centro dei nuovi insediamenti. Si hanno esempi in Germania (Monaco), in Francia (Montauban), in Italia (Lodi); la pianta complessiva più o meno regolare tende a subordinarsi a uno spazio quadrangolare centrale ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] fu certamente determinante nella creazione della p. centrale tipica delle nuove fondazioni, in particolare delle bastides, a cominciare da Montauban (dip. Tarn-et-Garonne); si diffuse in campo europeo un modello di p. porticata, derivata in parte dai ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] la frantumazione e la rivalità delle diverse potenze feudali in B. nel Basso Medioevo. Le grandi fortezze di Suscinio, Montauban, Châteaugiron, Vitré, Clisson o Josselin, costruite in punti strategici, vuoi a protezione di città, vuoi a controllo di ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] viene portato alla bocca con le dita; le bevande vengono servite da paggi, come si vede in un codice del Renaut de Montauban (Parigi, Ars., 5073, c. 148; 1460 ca.).Di solito vengono rappresentati pranzi che si svolgono in pieno giorno e non cene ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] . Del Bravo, in Ingres e Firenze (catal.), Firenze 1968, pp. 164 s.; Id., Sul seguito toscano di Ingres, in Colloque Ingres, Montauban 1968, p. 37; Id., I seguaci di Ingres in Toscana, in Comma, giugno-luglio 1968, pp. 9 s.; Id., Cat. dei disegniital ...
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