GUILLAUME de Lorris
Nicola Zingarelli
È conosciuto soltanto come autore del Roman de la Rose. Lorris è una cittadina fra Orléans e Montargis. ll tempo nel quale egli scrisse si argomenta dalla posteriorità [...] al poemetto di Huon de Méry, Tournoiement Antecrit, composto dopo il 1234: e ben si accordano le dichiarazioni dell'autore della seconda parte del Roman de la Rose, Jean de Meung, che dice di aver preso ...
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Drammaturgo francese (Nancy 1773 - ivi 1844). Fu, a partire da Les petits Auvergnats (1797), uno degli autori più popolari e fecondi del suo tempo, con drammi di grande effetto scenico (Coelina ou l'enfant [...] du mystère, 1800; Le chien de Montargis, 1814) spesso accompagnati dalla musica e chiusi da un finale cantato. Diresse dal 1822 al 1827 l'Opéra-Comique. ...
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Teologo protestante (Montbéliard 1541 - Heidelberg 1602), figlio di Pietro (1519-1573), che aveva predicato le dottrine riformate nella contea di Montbéliard; dal 1586 professore di Nuovo Testamento all'università [...] (1594-95). Scrisse di teologia, di patristica e di questioni controverse tra cattolici e protestanti. Il figlio Paul (Montargis 1572 - Heidelberg 1634) fu predicatore a Frankenthal (1600), parroco (1608) e professore di dogmatica (1613) a Heidelberg ...
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SAINT-GERMAIN en Laye (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Augusto TORRE
Graziosa cittadina dei dintorni di Parigi, capoluogo di cantone nel dipartimento di Seine-et-Oise [...] è che una parte di quell'immensa zona di foreste a cui appartengono anche quelle d'Orléans, di Rambouillet, di Montargis. Per il suo ottimo clima e la magnifica passeggiata da cui si gode un incantevole panorama sulla valle della Senna costituisce ...
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Nato a Saint-Maury, presso Pons (Saintonge), l'8 febbraio 1552, morto a Ginevra il 9 maggio 1630; campione tenace del protestantesimo in Francia; ad esso dedicò tutta la sua vita e un insigne poema, Les [...] studiava sotto la guida del Beroaldo, rifiutò di convertirsi e fu sottratto alla morte da un gentiluomo che lo condusse a Montargis presso Renata di Ferrara; si trovò all'assedio d'Orléans, indi riparò a Ginevra e proseguì gli studî sotto la guida ...
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Pittore, nato a Gournay (Seine-et-Marne) nel 1849, morto a Parigi il 27 marzo 1906. Di umile origine, sesto di sette figli, studiò disegno in un'accademia di Strasburgo, e a 19 anni andò a Saint-Quentin, [...] madre che allatta (Museo di Avignone); nel 1885 ottiene una medaglia per Il bimbo malato, acquistato dallo Stato (Museo di Montargis); nel 1886 espone Il primo velo (Museo di Tolone). Solo allora la rinomanza del pittore incomincia a imporsi e il ...
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GUILLAUME, Eugène
Jacques Combe
Scultore, nato a Montbard (Costa d'Oro) il 4 luglio 1822, morto a Roma il 1° marzo 1905. Allievo del Pradier alla scuola di belle arti, ottenne nel 1845 il premio di [...] Clotilde); rivela nei ritratti una sensibilità più delicata. Scrisse Notices et discours (su P. Baudry, Barye, Ch. Blanc), Parigi 1891.
Bibl.: H. Margny, E. G., sculpteur, Montargis 1911; H. Vollmer, in Thieme-Becker, Künstler-Lex., XV, Lipsia 1922. ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] quel Ludovico de Hayes che, scolaro del B. ad Annecy, si fece poi editore della sua Uranoscopia); quando venne aperto dunque a Montargis un nuovo collegio di educazione (1620), ad esso venne assegnato anche il Baranzano. Qui egli morì il 23 dic. 1622 ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Charles (Parigi 1594 - ivi 1674), incisore, lavorò a Parma e a Roma. Claude I (Parigi 1597 - Lione 1677), fratello e allievo di Charles, pittore, fu attivo soprattutto [...] ultimi anni, contribuì con P. Lepautre alla formazione dello stile Reggenza e poi Luigi XV. Benoît I (Lione 1661 - Louzouer, Montargis, 1721), suo fratello, fu editore e incisore del re, come pure il terzo fratello, Jean (Lione 1667 - Parigi 1756 ...
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SCUDERIA
Bruno Funaro
. L'organizzazione e l'attrezzatura delle scuderie nelle diverse epoche della storia sta in diretto rapporto con le varie funzioni assolte dal cavallo rispetto all'attività umana. [...] le soste non fossero esposti a dannose correnti d'aria. Notevoli specialmente le scuderie dei castelli francesi di Montargis, Concy, Pierrefonds, ecc.
Col Rinascimento, nelle ville di campagna le scuderie si allontanarono dal corpo di fabbrica ...
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