Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] parti dalla Via Emilia: a SO una zona collinosa e montana, a NE la pianura. Nella direzione della Via Emilia abbraccia per transitare poi in quella romagnola. La parte collinosa e montana include una sezione del versante adriatico dell’Appennino, di ...
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Veneto
Claudio Cerreti
Dolomiti, terraferma, laguna e mare
A parte Venezia con la sua laguna, il Veneto è soprattutto una vastissima pianura disseminata di centri abitati, ville rinascimentali e piccole [...] ) – sia lungo il Lago di Garda, che pure attira villeggianti soprattutto dall’estero. Un certo richiamo esercitano anche le aree montane interne, rimaste però un po’ al margine dello sviluppo recente, mentre le Dolomiti e il Cadore non sono affatto ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] mais mediante irrigazione nella parte bassa del loro territorio e tuberi in quella alta, mantenevano in forma stabile nella montaña (i boscosi contrafforti digradanti verso il bassopiano amazzonico), a una distanza di 3-4 giorni di cammino verso il ...
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Toscana
Giandomenico Patrizi
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Quinta tra le regioni italiane per le dimensioni territoriali, ma soltanto al nono posto per quelle [...] e quello delle Foreste casentinesi, Monte Falterona e Campigna (condivisi con regioni limitrofe e volti alla tutela di foreste montane e di fauna appenninica). Per il turismo vacanziero italiano, soprattutto balneare, la T. non vanta un primato pari ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] ; estese e frequenti faggete, fra i 1000 e 1800 m, intercalate da boschi di Conifere (pini e abete bianco) nella zona montana; nella zona subalpina la formazione degli alberi nani e degli arbusti, così bene sviluppata e ricca di specie nelle Alpi, è ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] entro stretti circhi glaciali (detti vedrette).
Idrografia
Le A. rappresentano il ‘vertice idrografico’ d’Europa: le lunghe creste montane segnano infatti lo spartiacque tra il versante del Mare del Nord (Reno, Aar), quello del Mar Nero (tributari ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] vici e pagi di Micia (Veţel), Aquae (Călan), Germisara (Geoagiu), Brucla (Aiud), Salinae (Ocna Mureş), Alburnus Maior (Roşia Montana).
La maggior parte delle città e degli insediamenti civili si trova in corrispondenza di abitati moderni, per cui non ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] , 26-28 novembre 1999), Avezzano 2001.
Terra di confine tra Marrucini e Carricini. Archeologia nel Territorio della Comunità Montana Maielletta, Pennapiedimonte 2001.
A. Campanelli (ed.), Il tesoro del Lago. L’archeologia del Fucino e la collezione ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] suoli grigiastri del genere podsol, decisamente acidi. La taiga è frammista a formazioni torbose, nei fondivalle, e alla tundra montana, sui rilievi. Più a S carpini, frassini, ontani, querce, tigli, meli e noci diventano più numerosi e in prossimità ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] in quelli sanniti, corrispondenti approssimativamente all'area occupata attualmente dall'Abruzzo, dal Molise e dalla parte montana della Campania, dove il modello urbano non sembra affermarsi anteriormente alla municipalizzazione. Il modello diffuso ...
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montanico
montànico agg. [der. di (cera) montana: v. cera1]. – Acido m.: acido alifatico saturo a 27 atomi di carbonio, contenuto nella cera montana: si presenta come una massa cerosa che fonde a 90 °C ed è usato, condensato con amine, nella...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...