CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] dei maestri. Secondo alcuni la passione per gli studi avrebbe procurato al C. un posto di convittore presso il collegio Montalto di Bologna; è certo, invece, che di questo collegio, che era stato fondato da Sisto V per la gioventù marchigiana ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] il favorito di Clemente VIII. E se Pietro godette del potente appoggio di C. Baronio e, per breve periodo, del Montalto, l'A., considerato di sentimenti decisamente filospagnoli, fu appoggiato dai cardinali fedeli al re di Spagna, Caetani e Madruzzo ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] aveva così suscitato una vasta e accesa polemica. Egli pubblicò contro il C., sotto uno pseudonimo, La Scimia dei Montalto cioè un libricciuolo intotolato Apologia in favore del Santi Padri contra quelli che in materie morali fanno de' medesimi poca ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] apr. 1323 riceveva l'ingiunzione di riportare all'obbedienza verso il vescovo di Viterbo e Toscanella Angelo i fedeli di Montalto di Castro, incitati alla sedizione dal vescovo di Castro. Il 13 giugno 1323 A. riceveva l'ordine di assolvere Poncello ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] terza edizione di Ingolstadt (Disputationes... tribus tomis comprehensae..., Ingolstadii 1590).
Quando, nel 1592, Fabio Biondi da Montalto, patriarca di Gerusalemme, fu nominato da Clemente VIII collettore in Portogallo, il C. lasciò il servizio del ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] , che apprezzarono la sua dedizione, il G. fece anche restaurare il palazzo vescovile, cadente al punto che, quando giunse a Montalto, egli fu costretto ad andare ad abitare altrove.
Il 16 genn. 1645 Innocenzo X lo trasferì, sembra per ragioni di ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] fu anche baccelliere e quindi reggente di convento; nello stesso tempo fu pubblico lettore di retorica nel Pontificio Collegio Montalto o di Sisto V e teologo ed esaminatore sinodale dell'arcivescovo, cardinale G. Boncompagni. Certa è la sua stretta ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] assecondato le "male inclinationi del tempo". Allo scritto aveva risposto anche il gesuita G.B. De Benedictis con La scimia di Montalto (Gratz 1698). I due libri erano stati condannati con decreto del S. Uffizio il 14 sett. 1701.
La Risposta del G ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] '33, rivolge al maestro, a Roma per il processo (a cui ovviamente il C. non fa riferimento), l'invito a recarsi a Montalto a trovarlo, e gli confessa il suo avvilimento, che trova sfogo solo nello studio.
Ma stretti restarono i legami con la scuola ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] feudo dei presuli cosentini; braccati dalle truppe di Manfredi, i due riuscirono comunque a raggiungere Cosenza e la terra di Montalto che ben presto sarebbero anche cadute in mano sveva. La sconfitta acuì il rancore del Pignatelli che, tornato per ...
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