DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] più frequente era quello di balourde".
Solo un medico riuscì a impedire che le sue condizioni peggiorassero: l'ebreo Filoteo Montalto, bandito dalla Francia nel 1609 e richiamatovi nel 1612 da Maria, espressamente per curare la Dori. Finché rimase in ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] del Facchinetti al soglio di S. Pietro fu il risultato dell'accordo tra il partito spagnolo e il cardinale Montalto, Alessandro Peretti, inizialmente favorevole a Giulio Antonio Santori. Dopo l'intervento mitigatore di Filippo II del 5 dic. 1590 ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Margherita della Somaglia e Michele Peretti.
Dopo la morte di Sisto V (27 ag. 1590) rimase al fianco del cardinal Montalto, al quale offrì la sua collaborazione ed esperienza nei quattro conclavi che si succedettero nel giro di pochi anni.
Nell ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] , da assegnarsi a società cooperative contadine.
Di una delle più organizzate e forti di queste società, la S. Marco, promossa dal Montalto, nel 1902, nel contado di Monte San Giuliano (Erice), il C. fu il fondatore, l'animatore, il tecnico, in mezzo ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] all’imperatore Carlo V l’avvocato fiscale del tribunale della Regia Gran Corte Antonio Montalto, che con Pignatelli era entrato in contrasto. E se Montalto chiedeva di fatto a Carlo V di rafforzare la componente ministeriale nel governo siciliano ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] erano costituiti dai castelli di Capodimonte e Musignano e dai diritti posseduti dalla famiglia su Abbazia al Ponte, Canino e Montalto, cui si aggiungevano la quarta parte della tenuta di Pian d'Arcione (confinante con Cometo - od. Tarquinia - e ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] dei maestri. Secondo alcuni la passione per gli studi avrebbe procurato al C. un posto di convittore presso il collegio Montalto di Bologna; è certo, invece, che di questo collegio, che era stato fondato da Sisto V per la gioventù marchigiana ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] , proprio sotto la guida del G., si risolse nel giugno del 1207 ad affrontare apertamente i Senesi nella battaglia di Montalto, dalla quale i Fiorentini uscirono nettamente vittoriosi. Come nel caso di Genova, l'efficienza in campo militare contribuì ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] Vignola, Piumazzo e Crevalcore sconfisse i Bolognesi e i loro alleati. Nel marzo del 1240 l'imperatore convocò l'E. a Montalto di Castro; non si conosce il motivo di questa convocazione, che tuttavia dev'essere messa in rapporto con la riforma dell ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] fratello di Roberta, era stata indicata dal C. come sua erede. Nello stesso anno acquistò il marchesato di Arienzo dal duca di Montalto per 76.000 ducati e ne ottenne dalla corte l'investitura per il nipote Lelio, figlio di Geronima.
Fra i domini del ...
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