BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] sappiamo che aveva acquistato uffici di Curia, che aveva investito nei luoghi di Monte, che fu cointeressato, assieme ai Montalto; alla tesoreria di Romagna, che aveva proprietà fondiarie sia presso Roma sia in Toscana.
Nell'ultimo quindicennio della ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] ornare il nuovo ponte sulla Senna (un incarico che richiese sette anni per essere compiuto). Il loro protetto, il medico Montalto, procurò a casa Concini alcuni libri rari, inclusi testi medici in ebraico, che legò al Concini.
Il C. conosceva anche ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] , quando nel 1447 il papa riuscì a rimborsargli un credito di 9.000 fiorini e a recuperare la giurisdizione sul castello di Montalto.
Ma ormai la potenza del F. era tale da non uscire scalfita da una menomazione di questa entità. Nel volgere di un ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] , a nord da Montefiascone, a est dalla valle del Tevere. Infine, i viterbesi si garantirono un accesso indiretto al mare attraverso Montalto. Durante il regno del padre di Federico II l'espansione territoriale del comune così come la sua progressiva ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] ordinamenti interni delle medesime e di stringere patti con le singole città e castelli. Il neoeletto capitano si accampò tra Montalto e Toscanella da dove, ai primi di marzo, scriveva agli Otto della guerra per indurli alla resa e al riconoscimento ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] interessi genovesi a Madrid. Avversi, invece, il marchese di Villafranca e il cardinale Portocarrero, oltre all'almirante e al Montalto. Nel complesso, scriveva il D., "la Republica ha con la Corte Cattolica stella cotanto maligna che influisce così ...
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MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] ragioni del Comune anche contro le richieste della Curia. Così avvenne nell'agosto 1235 circa il controllo del castello di Montalto, che il papa rivendicava alla Chiesa contro i diritti esercitati dal Comune romano; nell'occasione il M. fu categorico ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] , secondo il De Lellis, Castellucci de' Sauri, Bagnolo, Cerro, Acqua Borrana, Rocca Sassone, Santa Maria del Monte, Acquaviva e Montalto. Alla morte del padre, il C. divenne signore di Popoli; possedeva anche beni nella regione di Avignone, che gli ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] di abitazione) e di fornire aiuto militare al Comune di Genova nel territorio compreso fra Montignoso, Savona, Parodi, Gavi e Montalto, infine di garantire la sicurezza ai Genovesi e ai loro beni in tutto il territorio soggetto alla loro signoria; in ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] . La sua conoscenza della corte, inoltre, gli permise di individuare immediatamente l'artefice di questa elezione, il cardinal Montalto, al quale pertanto - ricordava in una lettera al segretario del duca - bisognava affrettarsi a scrivere (ibid., b ...
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