Scrittore italiano (Montalto Dora 1887 - Rapallo 1980). I suoi primi racconti e romanzi, fra cui notevole Il figlio inquieto (1917), si muovono nell'ambito di un naturalismo fogazzariano, con sfumature [...] di crepuscolarismo piemontese; ma ben presto, facendo di quel personaggio il centro di tutta una famiglia, I Vela, egli passò a narrarne la storia (sullo sfondo della vita italiana contemporanea) in un ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] ; I cieli narrano, 1957; Amina, 1958; Alta montagna. La fontana dei sospiri. La damigella di Bard, Bologna 1958; Il castello di Montalto, 1958; Un anno nella piccola città, 1958; Orgasmo, 1959; Ivrea e il Canavese nell'opera di S. G., Ivrea 1959; Due ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] del Collegio romano e dell'Università Gregoriana, dove ebbe professore, tra gli altri, R. Cunich. In un non duraturo entusiasmo per gli studi scientifici, come membro dei rinnovati Lincei, lesse dissertazioni ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] ancora fanciullo alle cure di due abati, V. Moscuzza e F. Casaccio, fu avviato allo studio delle discipline letterarie e della filosofia, e solo quand'era adolescente poté accostarsi ai classici latini, ...
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GOBBI, Agostino
Anna Laura Saso
Nacque a Pesaro il 23 ag. 1684 da una famiglia di origine veneziana, undicesimo figlio di Giuseppe e di Caterina Rossi. Fu allievo del maestro di retorica palermitano [...] Giuseppe Nucci. Recatosi a Bologna, frequentò il collegio Montalto, luogo di ritrovo per gli esponenti della vivace cultura locale, tra cui Eustachio Manfredi, eclettico caposcuola dei petrarchisti bolognesi e propugnatore della restaurazione ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] ed è sicura una sua temporanea presenza (non sappiamo però in quale veste) a Trento durante il concilio. Fu reggente del collegio Montalto di Bologna tra il 1585 e il 1590.
La fama del C. è legata alle sue qualità di scrittore latino in prosa e ...
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VALVERDE, José María (App. III, ii, p. 1065)
Ines Ravasini
Poeta spagnolo, morto a Barcellona il 6 giugno 1996. La sua poesia, permeata da una costante preoccupazione religiosa, si è orientata lentamente [...] delle sue poesie è stata pubblicata in Italia nel volume Il giorno del perdono (a cura di F. Tentori Montalto, 1986).
Alla produzione poetica si affiancano numerose traduzioni (Rilke, Shakespeare, Hölderlin), i volumi di saggi e critica: Antonio ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] di viaggi attraverso l'Italia che gli fruttarono conoscenze ed amicizie altolocate: conobbe fra gli altri il cardinale di Montalto, futuro papa Sisto V. E a questo pontefice si mostrò particolarmente devoto, tanto da offrirglisi - a sostegno della ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] specola nel palazzo del futuro cardinale G.A. Davia e, dopo il 1703, da due specole nel palazzo Marsili e nel palazzo Montalto (ibid., bb. 1 e 2). Passato Guglielmini a Padova, nel 1699 l'Università di Bologna destinò una terza lettura di matematica ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] del Vaticano 1939, pp. 1-9; G. Amadio, Un discorso inedito di A. B. tenuto alla presenza di Federico di Montefeltro, Montalto Marche 1942; D. Kosáry, Bevezetés a Magyar történelem forrásaiba és irodalmába, I, Budapest 1951, pp. 147 s.; M. E. Cosenza ...
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