LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] da un certo irrigidimento formale. Nel S. Cristoforo (Mentone, Musée Palais-Carnoles, già nella chiesa del Collegio di Montalto a Bologna), firmato e datato 1446, lo stile del L. torna a un godibile naturalismo nella puntuale descrizione dei ...
Leggi Tutto
CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] come Cardillol'Antico.
Susinno, Gallo, Grosso Cacopardo e La Farina (1840) gli attribuiscono concordemente due tavole nella chiesa di Montalto a Messina: una raffigurante S. Benedetto e s. Bernardo, già perduta ai tempi del Grosso Cacopardo, e una ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] degli undici, per conto dei principi Massimo. L'anno seguente redasse una proposta di sistemazione urbanistica dell'area della villa Montalto alle Terme, nel rione Esquilino, proprietà della famiglia Massimo, villa per la quale il 26 nov. 1871 aveva ...
Leggi Tutto
LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] due anni più tardi, invece, percorrendo l'Aurelia, il L. visitò i centri della costa laziale, tra Marina di Montalto e Terracina. L'originalità delle proposte e delle soluzioni messe a punto è da riferire, innanzitutto, al metodo adottato. Attraverso ...
Leggi Tutto
GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] di queste ville. Naturale evoluzione di queste imprese sono le stampe dedicate alle ville di Roma, la Borghese (1623) e la Montalto, da lui disegnate e stampate da Scaicchi, alle quali si collegano la Mattei e la Medici che hanno solo l'indicazione ...
Leggi Tutto
DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] eseguì altri lavori, tra cui l'altare maggiore della chiesa Ave Gratia Plena di Giugliano (1767), un altare nella cappella Montalto della chiesa di S. Maria del Popolo agli Incurabili (1770, Pasculli Ferrara-Nappi p. 103), il cappellone della chiesa ...
Leggi Tutto
MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] settembre 1813, estese il suo fondo di Prato Cipolloso con l'acquisto dei terreni limitrofi, cui aggiunse nel 1816 la tenuta di Montalto di Castro, ceduta dai conti Negroni.
All'arrivo delle truppe napoletane di G. Murat a Roma, il 24 genn. 1814, il ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] consueta precisione informa infatti che la figura della Religione "a man dritta della Porta Viminale" della villa Peretti Montalto di Termini fu affrescata dal Mainardi. Questi interventi furono retribuiti il 26 marzo 1589, e indicherebbero quindi la ...
Leggi Tutto
GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] dai bombardamenti del 1943) e, verso la fine degli anni Venti, del soffitto della chiesa di S. Maria di Montalto.
Con il figlio Guido lavorò nel 1925 alla decorazione della stazione ferroviaria di Taormina-Giardini, considerata uno dei suoi risultati ...
Leggi Tutto
Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] è Palazzo Bellomo, rifatto nel 14° sec. e successivi, sede della Galleria Regionale. Notevoli i palazzi Mergulese-Montalto, Abela, Cireco (14° sec.); Lanza, Migliaccio, Gargallo, Interlandi (15°-16° sec.); Palazzo Arcivescovile e Palazzo Senatorio ...
Leggi Tutto