(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] contrasto con la tendenza idealistica che ispirava l'arte greca di quel periodo - in una notevole statuetta fittile di Montalto di Castro, monumenti databili fra la fine del secolo VII e il principio del VI, troviamo personaggi accuratamente sbarbati ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] , per ipotesi a quella di Giuliano Finelli. Simili nello stile e nel momento appaiono l'ora distrutto busto del Cardinale Montalto (già nel Museo di Berlino) e quello di Scipione Borghese (Metropolitan Mus., New York), considerato da O. Raggio come ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Roma intrattenne relazioni con monsignor Agucchi, con il medico G. Mancini, con i cardinali Del Monte, Barberini, Arrigone, Montalto e Scipione Borghese, e con i sostenitori di Galileo nell'Accademia dei Lincei (Chappell, 1975). Essendo stato eletto ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] con l'autorità politica.
Qualche anno dopo, in una relazione inviata all'imperatore, in data 20 dic. 1535, Antonino Montalto, avvocato fiscale, ricordava il progetto d'accordo redatto dal B. come un contributo positivo e aggiungeva: "converria, per ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Vito); Natività e Morte della Vergine, 1629 (Roma, S. Maria di Loreto). Intorno al 1613-15 il C. diresse la decorazione del casino Montalto a Bagnaia (del C. la Fama e, nel fregio, un Leone con putti:Roettgen, 1973, p. 47 e fig. 23; C. Lazzaro-Bruno ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] alla metà degli anni Cinquanta; il dipinto, commissionato da Cavalieri e venduto dal figlio Emilio al cardinale Alessandro Montalto nel 1592 (Kirkendale, 2001, p. 112), dovrebbe identificarsi con la versione autografa di palazzo Barberini (inv. 1469 ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] 141). In quegli anni collaborò a diversi giornali e periodici socialisti: al Mare di Trapani, di cui era direttore G. Montalto, a L'Intransigente di Catanzaro, al Milite dell'umanità di Roma, diretto da O. Pennesi, di tendenza repubblicano-socialista ...
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RIGATTI, Giovanni Antonio
Jonathan Pradella
RIGATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Venezia e fu battezzato il 25 ottobre 1613 nella parrocchia di S. Severo, figlio di Santina e di Marc’Antonio.
Oltre [...] Nel 1649 un mottetto di Rigatti comparve nel Teatro musicale de concerti ecclesiastici dedicato al cardinale Francesco Peretti di Montalto dall’editore milanese Giorgio Rolla, un florilegio che raccoglie i più bei nomi della musica sacra di Roma, del ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] affreschi della sala degli Imperatori e in quella degli Apostoli nel palazzo Lateranense e in quelli nella distrutta villa Montalto (Litteri, 2000, p. 40; Strinati - Torchetti, 1984).
Sul finire degli anni anni Ottanta, in S. Maria in Trastevere ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] grano per mangiarselo l'inverno".
Centrale nella sua relazione la descrizione di Sisto V - al secolo Felice Peretti da Montalto - "nato così bassamente che appena si ha memoria quali fossero i suoi progenitori […]. Di carne bruna, di statura mediocre ...
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