GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] ; I cieli narrano, 1957; Amina, 1958; Alta montagna. La fontana dei sospiri. La damigella di Bard, Bologna 1958; Il castello di Montalto, 1958; Un anno nella piccola città, 1958; Orgasmo, 1959; Ivrea e il Canavese nell'opera di S. G., Ivrea 1959; Due ...
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Chiusura fatta per lo più di elementi di metallo o di legno o di pietra, posti a qualche distanza e collegati tra loro. Può essere mobile e a battenti, quando funziona da porta; esteso, prende anche il nome di cancellata; da manovrare verticalmente per difesa di porte si dice "a cateratta" o "saracinesca".
È ovvia la distinzione del cancello o cancellata campestre, semplice, dal cancello artistico ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] con il fratello gemello, Pompeo, alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Bologna, dove ben presto li avrebbe raggiunti anche il fratello minore Angelo.
Vincitore del premio Ceneri in esegesi ...
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VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto
Andrea Merlotti
VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto. – Nacque a Torino il 19 ottobre 1765 dal barone [...] di San Marzano agli Esteri fin dal dicembre del 1817.
Lasciata la corte, Vallesa si ritirò sempre più al castello di Montalto. Qui diede il via nel 1818 a nuovi lavori di restauro, che affidò all’architetto Giuseppe Talucchi. Nel 1818 l’ambasciatore ...
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Regione montuosa all’estremità meridionale della Calabria (circa 1650 km2). Culmina nel Montalto (1955 m). La parte più elevata è costituita da una catena a raggiera, da cui partono numerosi contrafforti [...] della regione e dovuti all’abrasione marina. Frequenti i terremoti (disastrosi quelli del 1783, 1857, 1883, 1905, 1908). Sul Montalto il clima è nettamente alpino, ma si attenua gradatamente verso la periferia e il litorale.
Nella zona litoranea ...
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CASTELLI, Giovanni Paolo, detto Spadino
Olivier Michel
Figlio di Felice, oriundo di Montalto delle Marche, e di Domenica Crescenzi, romana, nacque a Roma l’8 apr. 1659. Fu pittore di nature morte. Il [...] padre, scaricatore al porto di Ripetta, era già chiamato Spadino, soprannome poi reso celebre dal figlio. Il 28 marzo 1690 il pittore sposò Apollonia De Marchis, figlia e sorella di due “quadrari”, Giovanni ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] e teologo nel suo ordine. A Roma nel 1552, conobbe Michele Ghislieri, il futuro Pio V, che lo appoggiò nella nomina a consultore della congregazione dell'Inquisizione nel 1560; successivamente fu dallo ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] agli studî. Intorno al 1771 veniva mentovato con grandi elogi nelle lettere da Napoli del Bjornstaehl, che ricorda un suo abbozzo sulla Pubblica e privata educazione, il quale, insieme con l'altro, poco ...
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Strumento di ferro o di acciaio, e talora di metallo più nobile, il quale introdotto nella toppa, serve a muovere la stanghetta, tanto per chiudere, quanto per aprire.
Non c'è museo che non possegga esemplari di chiavi antiche; Roma e Pompei ne sono ricchissime; interessante per la sua fitta dentatura è il tipo restituito dal recupero della nave di Nemi.
Le chiavi antiche sono alquanto differenti dalle ...
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Strumento costituito da una lama d'acciaio innestata in un manico, usato come utensile e come arma fin dai tempi più antichi. Spesso il manico, come negli ordinarî coltelli da tavola oggi in uso, è della stessa materia della lama e fa corpo con essa. Fra i coltelli il cui mamco è di materia diversa dalla lama (corno, legno, avorio, ecc.) si hanno coltelli "fermi", cioè col manico fisso, altri "serratori" ...
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