Scrittore (Santa Margherita Ligure 1888 - Savona 1967). Lavorò come impiegato e quindi come insegnante; negli ultimi anni si dedicò allo studio dei licheni. Collaboratore di Riviera ligure e della Voce, [...] suo senso smarrito, disamorato o piuttosto disancorato della vita, la dolente coscienza dell'aridità che sembra preludere a Montale, trovano felice espressione soprattutto in paesaggi e nature morte. Da ricordare anche la sua attività di traduttore ...
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Poeta italiano (Genova 1871 - ivi 1919). Cambiò spesso residenza e attività (fu tra l'altro insegnante e giornalista), conducendo una vita irregolare ed eccentrica, che ricorda per certi aspetti quella [...] una suggestiva musicalità dell'espressione; per questo aspetto essa ha esercitato un suo influsso sui poeti successivi, da Sbarbaro a Montale. Tra le altre sue opere si ricordano l'opuscolo Dai paesi dell'anarchia (1894) e la commedia Don Chisciotte ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] stilemi, le Laudi siano state testi capitali nel primo Novecento.
Talune immagini o mitologie di Rebora, di Campana e, oltre, di Montale, devono molto, per esempio, alla lezione di Maia. E non v'è dubbio, anche, che la magmaticità di alcune pagine ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] Decise di rivolgersi ad A. Bonsanti, che dirigeva Solaria, e con lui s'incontrò al caffè delle Giubbe rosse, dove conobbe E. Montale, C.E. Gadda, G. Ferrata, A. Loria ed E. Vittorini, con cui stabilì duraturi rapporti di amicizia e di stima.
Dal 1931 ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] ), 1, pp. 39 s., 45, 57, 67, 71, 73, 75 ss., 86. La lettera al marchese Ricci è in parte pubblicata da B. Montale, La candidatura di G. Mazzini in Genova nell'ottobre 1865, in Boll. della Domus Mazziniana, XII (1966), 1, p. 12. Per la partecipazione ...
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Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] si deve la tardiva scoperta dell'autore (il "caso S.") da parte della critica italiana (con il saggio di E. Montale sulla rivista L'esame, 1925) e straniera (J. Joyce, B. Crémieux, V. Larbaud), abbandonati definitivamente i modelli della narrazione ...
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Filologo e critico italiano (Domodossola 1912 - ivi 1990), prof. di filologia romanza nelle univ. di Friburgo (1938-52), di Firenze (dal 1952), alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1973-82), presidente [...] dei maggiori scrittori italiani, da Dante e Petrarca, a Manzoni, a Leopardi, a De Sanctis, a Pascoli, fino a Gadda e a Montale (della cui Opera in versi ha curato, con R. Bettarini, l'ed. critica, 1980). Tra le opere: Esercizî di lettura sopra autori ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] , F. Curi, U. Carpi, M. Verdone, G. Tellini, G. Guglielmi, A. Bertoni, G. Spagnoletti, G. Tosi). Si vedano inoltre: E. Montale, Un'antologia di G., in Corriere della sera, 29 luglio 1953; E. Mazzali, C. G., in Letteratura italiana. I contemporanei, I ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] e F. Goya; nel numero del 12 febbr. 1933, l'Italia letteraria dedicò al L. tre pagine aperte da un articolo di Montale e chiuse dalla pubblicazione di Serra, uno dei racconti del libro premiato.
Sull'onda di questa consacrazione, il L. venne invitato ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] Unì quindi la sua voce a quella di numerosi altri per la celebrazione dei settant’anni di Montale (cfr. Fedeltà alla poesia di Montale, in Omaggio a Montale, a cura di Silvio Ramat, ibid. 1966, pp. 433 s.). Continuò tuttavia a occuparsi di narrativa ...
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montaleva
montalèva s. f. [comp. dei temi di montare e levare], invar. – Tonnara il cui edificio di reti può essere sollevato anche parecchie volte al giorno in modo da catturare i tonni, a mano a mano che penetrano nella camera della morte,...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...