Filologo e critico letterario italiano (n. Milano 1936); prof. di storia della lingua italiana nelle università di Genova (1968-71), di Ferrara (1971-74) e quindi di Padova. Allievo di G. Folena, ha studiato [...] dai numerosi saggi raccolti nelle quattro serie di La tradizione del Novecento (prima serie, col sottotitolo Da D'Annunzio a Montale, 1975, nuova ed. 1996; nuova serie, 1987; terza serie, 1991; quarta serie, 2000); M. ha inoltre curato o prefato ...
Leggi Tutto
LORIA, Arturo
Scrittore, nato a Carpi (Modena) il 17 novembre 1902, ma vissuto quasi sempre a Firenze, dove morì il 15 febbraio 1957.
Appartenne al gruppo fiorentino di Solaria, delle cui tendenze, in [...] moralità, trapunta di ironia (Settanta favole, post. ivi 1957; Il Bestiario, a cura di A. Bonsanti, Milano 1959).
Bibl.: E. Montale, in La Fiera Letteraria, 13 maggio 1928; A. Bocelli, in Nuova Antologia, i° aprile 1933, e in Il Mondo, 3 marzo ...
Leggi Tutto
MARIANI, Gaetano
Giuseppe Antonio Camerino
Critico letterario, nato a Roma il 7 gennaio 1923, morto ivi il 30 giugno 1983. Professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dal [...] e del Novecento.
Nel 1958 M. raccolse i suoi saggi su G. Gozzano, C. Roccatagliata Ceccardi, M. Novaro, C. Sbarbaro, E. Montale e U. Saba nel volume Poesia e tecnica nella lirica del Novecento (nuova ed. 1983, aggiornata e accresciuta con saggi su G ...
Leggi Tutto
Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] pure molto più sporadicamente, con una certa predilezione per i versi finali di un componimento (così, per es., in Montale).
Le caratteristiche funzioni poetiche sono oggi forse più attive in linguaggi settoriali come quello della pubblicità o dell ...
Leggi Tutto
Scrittore (Santa Margherita Ligure 1888 - Savona 1967). Lavorò come impiegato e quindi come insegnante; negli ultimi anni si dedicò allo studio dei licheni. Collaboratore di Riviera ligure e della Voce, [...] suo senso smarrito, disamorato o piuttosto disancorato della vita, la dolente coscienza dell'aridità che sembra preludere a Montale, trovano felice espressione soprattutto in paesaggi e nature morte. Da ricordare anche la sua attività di traduttore ...
Leggi Tutto
Filologo e critico italiano (Domodossola 1912 - ivi 1990), prof. di filologia romanza nelle univ. di Friburgo (1938-52), di Firenze (dal 1952), alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1973-82), presidente [...] dei maggiori scrittori italiani, da Dante e Petrarca, a Manzoni, a Leopardi, a De Sanctis, a Pascoli, fino a Gadda e a Montale (della cui Opera in versi ha curato, con R. Bettarini, l'ed. critica, 1980). Tra le opere: Esercizî di lettura sopra autori ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Genova 1871 - ivi 1919). Cambiò spesso residenza e attività (fu tra l'altro insegnante e giornalista), conducendo una vita irregolare ed eccentrica, che ricorda per certi aspetti quella [...] una suggestiva musicalità dell'espressione; per questo aspetto essa ha esercitato un suo influsso sui poeti successivi, da Sbarbaro a Montale. Tra le altre sue opere si ricordano l'opuscolo Dai paesi dell'anarchia (1894) e la commedia Don Chisciotte ...
Leggi Tutto
VALÉRY, Paul (XXXIV, p. 919)
Vittorio STELLA
Scrittore francese, morto a Parigi il 20 luglio 1945.
Bibl.: Dopo il 1937: L. Bolle, in Labyrinte, 1945, f. 10 e in Lettres, 1945, f. 4; id., Sur P. V., in [...] J. Moreau, G. Bazin, A. George); E. Cecchi, In morte di V. e A. Grande, L. De Libero, C. Betocchi, M. Luzi, E. Montale, S. Ortolani, S. Quasimodo, U. Saba, L. Sinisgalli, S. Solmi, G. Ungaretti, G. Vigolo: Testimonianze su V., in Poesia, 1946, f. 3-4 ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] stilemi, le Laudi siano state testi capitali nel primo Novecento.
Talune immagini o mitologie di Rebora, di Campana e, oltre, di Montale, devono molto, per esempio, alla lezione di Maia. E non v'è dubbio, anche, che la magmaticità di alcune pagine ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] Decise di rivolgersi ad A. Bonsanti, che dirigeva Solaria, e con lui s'incontrò al caffè delle Giubbe rosse, dove conobbe E. Montale, C.E. Gadda, G. Ferrata, A. Loria ed E. Vittorini, con cui stabilì duraturi rapporti di amicizia e di stima.
Dal 1931 ...
Leggi Tutto
montaleva
montalèva s. f. [comp. dei temi di montare e levare], invar. – Tonnara il cui edificio di reti può essere sollevato anche parecchie volte al giorno in modo da catturare i tonni, a mano a mano che penetrano nella camera della morte,...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...