DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] del D., aveva fatto una precisa scelta di campo nel conflitto regionale, che vedeva allora contrapposte, da un lato Siena, Pisa, Montalcino e Cortona e, dall'altro, una lega di cui facevano parte, oltre a potenze minori, Firenze, Lucca, Arezzo e ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] di sue attività politiche; dopo la caduta della dinastia lorenese fu però eletto deputato alla Assemblea toscana per il collegio di Montalcino (7 ag. 1859). Il Gallo afferma che, dopo l'annessione della Toscana, il C. sarebbe stato eletto deputato al ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] in prodotti agricoli. Nell'ottobre 1865 si presentò come candidato alle elezioni per la IX legislatura per il collegio di Montalcino e, malgrado una ingenerosa campagna di stampa, che gli rinfacciò contatti troppo stretti con i clericali e presunte ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] patria, LXX (1963), pp. 13-28; Id., La ‘laboriosa impresa’ di G.A. P., in Notizie storiche della città di Montalcino, Sinalunga 1 989; M. De Gregorio, «Allora si ripopoleranno le montagne, le colline, e le pianure»..., in Ricerche storiche, XXII ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] (14 febbr. 1553) e Monticchiello, difeso da Adriano Baglioni (19 marzo 1553). Rimasto ferito durante l'assedio dì Montalcino l'11 aprile, fu condotto a Montepulciano, mentre gli giungevano rimproveri, per il suo troppo ardire, dal pontefice e ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] diceva che non sarebbe stata eseguita -, mentre con rammarico lasciava da risolvere il caso d'un altro eretico, il Montalcino, al suo successore Bernardino Castellari, detto della Barba, che non risparmiò critiche al suo predecessore per l'eccessiva ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] silloge, che non sono del G. ma del mantovano Giovan Francesco Suardi, dei toscani Rosello Roselli, Antonio da Montalcino e Felice Brancacci, di rimatori occasionali di ambiente curiale, come Benedetto Barzi da Perugia, il poeta popolare Baldassarre ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] propagandistica, nelle successive elezioni dei deputati toscani al Parlamento subalpino fu eletto nel collegio elettorale di Montalcino, per la VII legislatura; e fu nuovamente eletto deputato al primo Parlamento italiano (VIII legislatura), per ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] contro Borghese. Di lì a poco il B. stesso con tutti i suoi familiari prendeva parte alle prime operazioni militari, occupando Montalcino. Abbandonata Borghese la città (9 marzo 1515), quello stesso giorno il B. vi fece il suo reingresso a fianco del ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di pratiche religiose. Ma non sfuggì al rappresentante di Cosimo, il Serristeri, l'arrivo il 15 novembre di due inviati senesi da Montalcino ai quali, a quanto egli riuscì a sapere in seguito, il C. promise la liberazione di Siena. Nell'accordo che i ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...