BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] o Ollicino, B. nacque, probabilmente a Siena, intorno al 1430 (cfr. Ricci, p. 421-22). Come il padre, si dedicò allo studio della medicina, non sappiamo se a Siena o altrove, ma forse negli Studi dell'Italia ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] Vinci, di Montalcino, diplomata maestra.
Frequentò le elementari e due anni di scuola tecnica a Viareggio, per poi trasferirsi (1911-12) al ginnasio-liceo N. Machiavelli di Lucca, dove trovò professori quali G.A. Piovano, latinista e grecista, e F.P. ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] al consiglio generale del Comune di Siena; pochi mesi dopo (gennaio 1371) fu candidato (invano) alla carica di podestà di Montalcino; negli anni successivi fu eletto per due volte agli Ordini (1° novembre 1372 e 1° gennaio 1375). Nel frattempo aveva ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] senese e ricoprì di nuovo tale carica dal maggio del 1472; nel 1471 fu revisore dei conti del carnarlengo di Montalcino. Dal gennaio all'agosto 1482 ebbe l'incarico di commissario della Comunità di Monteriggioni e di lì scrisse numerose lettere ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] luogo di Pietro Burgensis. Citato in un documento di papa Sisto IV come canonico di Siena, nel 1479 ricevette l’arcipretura di Montalcino. Nel marzo del 1478 aveva ottenuto dal papa il permesso di ritirarsi per due anni e mezzo a Siena per dedicarsi ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] morte che trionfando va di tutto il mondo". Un sonetto, probabilmente del '59, inneggia, per "l'unione dello stato di Montalcino" (ultimo baluardo della resistenza senese), alla " pace universale fatta fra i due re" e termina con le lodi del duca ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] Dati, Antonio Pacini, Antonio Pessina, Porcelio Pandoni. Fra i concittadini, scambiò epistole con Paolo Lapini da Montalcino, fratello del poeta Ilicino, e Bartolomeo Agazzari, console dei catalani in Toscana; Jacomo Migliorini, impegnato nei ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] funzione di commissario governativo o podestà di alcune Comunità del "dominio nuovo". Ricordiamo che nel 1563 ebbe il capitanato di Montalcino e nel 1567 quello di Massa Marittima. Ricoprì inoltre le cariche di deputato al Monte dei paschi nel 1572 e ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] il F. quando, nel 1558, scrisse a Cosimo I de' Medici offrendogli la possibilità di impadronirsi della rocca di Montalcino, ultimo baluardo della resistenza dei fuorusciti senesi (Archivio di Stato di Firenze, Carteggio universale di Cosimo I, filza ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] la guarnigione spagnola presente nella città. Non sappiamo se egli abbia partecipato anche alla battaglia di Marciano e alla difesa di Montalcino perché le fonti tacciono il suo nome. Si sa invece che nel 1557 il C. sposò la bella Giulia Torelli ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...