DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] del D., aveva fatto una precisa scelta di campo nel conflitto regionale, che vedeva allora contrapposte, da un lato Siena, Pisa, Montalcino e Cortona e, dall'altro, una lega di cui facevano parte, oltre a potenze minori, Firenze, Lucca, Arezzo e ...
Leggi Tutto
BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] Monte dei Paschi, in Rass. d'arte senese, XVIII (1925), pp. 12-17; F. Mason Perkins, La pittura alla mostra d'arte di Montalcino, ibid., pp. 66-68; Id., Note su alcune pitture senesi, in La Balzana, I (1927), p. 148; E. Gaillard, Tableaux siennois de ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] di scienze, lettere ed arti di Modena, le Società di dermatologia austriaca, francese, spagnola, tedesca, russa ed americana.
A Montalcino spirò la mattina del 7 luglio 1935.
Fonti e Bibl.: Necr., in Annuario della R. Università di Modena, 1935-36 ...
Leggi Tutto
CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] di sue attività politiche; dopo la caduta della dinastia lorenese fu però eletto deputato alla Assemblea toscana per il collegio di Montalcino (7 ag. 1859). Il Gallo afferma che, dopo l'annessione della Toscana, il C. sarebbe stato eletto deputato al ...
Leggi Tutto
FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] 113 s.; A. Ponente, ibid., p. 112 (per Piero); C. Pepi, in Dagli albori della macchia a Modigliani (catal., Monticchiello, Montalcino), Pontedera 1996, p. 10; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, pp. 131 s. (anche per Piero); A.M. Comanducci ...
Leggi Tutto
PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] soprattutto della diocesi e della città di Siena. Nel 1496 fu anche designato amministratore della diocesi di Pienza e Montalcino, da lui retta sino al 1498. I suoi interessi furono quindi incentrati sulla Toscana, anche per il peggioramento della ...
Leggi Tutto
BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] testimonianza di B. consulente risale con ogni probabilità al 1296-97, quando venne interposto appello innanzi al giudice Guido da Montalcino contro una sentenza pronunciata su consiglio di B. e di Boninsegna Beccanugi (Manni, pp. 82 s.). S'è già ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Rovere (Pecci, 1758, pp. 67 s.).
Lasciato come vicario della Chiesa senese Girolamo Piccolomini, vescovo di Pienza e Montalcino, il cardinal di Siena, come si firmava nella corrispondenza, si mostrò uno dei porporati più fedeli al partito imperiale ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] in prodotti agricoli. Nell'ottobre 1865 si presentò come candidato alle elezioni per la IX legislatura per il collegio di Montalcino e, malgrado una ingenerosa campagna di stampa, che gli rinfacciò contatti troppo stretti con i clericali e presunte ...
Leggi Tutto
GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] a G. da Lusini (1939, p. 26).
Negli anni 1431, 1436, 1437 G. fu operaio della Camera del Comune e podestà di Buonconvento e Montalcino (Machetti, p. 60). Nel 1436, G. intervenne sulla Croce grande del clero del duomo di Siena e su "altre chose de la ...
Leggi Tutto
brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...