COLONNA, Camillo
Franca Petrucci
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV da Marcello di Girolamo di Antonio e da Livia Anguillara o Margherita Monti. Il primo episodio in cui è possibile trovare [...] di aver scacciato il presidio spagnolo.
Dopo la conquista di Monticchiello, le truppe imperiali, guidate da Garcia di Toledo, cinsero Montalcino di un assedio che durò ottanta giorni. Scrivendo nell'aprile a Carlo V il C., che aveva già criticato l ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] in Val d'Arno di sopra, il 9 sett. 1657 il granduca Ferdinando II lo nominò capitano della compagnia di corazze di Montalcino. Probabilmente a questi anni risale la sua nomina a coppiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici.
Negli undici anni di ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] dei contratti, 1277 (= 1278) marzo 19, 1285 (= 1286) febbr. 18; Ibid., Famiglia Tolomei, 1288 (= 1289) genn. 22; Ibid., Comune di Montalcino, 1290 dic. 29; Convento di S. Agostino, 1290 dic. 29; Consiglio generale, 26, c. 5r; 27, c. 49r; 31, c. 4r ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] inoltre presente nel marzo del 1553 alla presa di Monticchiello, a quella di Castiglione, di Rocca di Val d'Orcia e di Montalcino (libro III, capp. XX-XXII).
Tra il 1555 e il 1556 era ancora al servizio del papa, impegnato a costruire fortezze nella ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] del D., aveva fatto una precisa scelta di campo nel conflitto regionale, che vedeva allora contrapposte, da un lato Siena, Pisa, Montalcino e Cortona e, dall'altro, una lega di cui facevano parte, oltre a potenze minori, Firenze, Lucca, Arezzo e ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] di sue attività politiche; dopo la caduta della dinastia lorenese fu però eletto deputato alla Assemblea toscana per il collegio di Montalcino (7 ag. 1859). Il Gallo afferma che, dopo l'annessione della Toscana, il C. sarebbe stato eletto deputato al ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] in prodotti agricoli. Nell'ottobre 1865 si presentò come candidato alle elezioni per la IX legislatura per il collegio di Montalcino e, malgrado una ingenerosa campagna di stampa, che gli rinfacciò contatti troppo stretti con i clericali e presunte ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] patria, LXX (1963), pp. 13-28; Id., La ‘laboriosa impresa’ di G.A. P., in Notizie storiche della città di Montalcino, Sinalunga 1 989; M. De Gregorio, «Allora si ripopoleranno le montagne, le colline, e le pianure»..., in Ricerche storiche, XXII ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] (14 febbr. 1553) e Monticchiello, difeso da Adriano Baglioni (19 marzo 1553). Rimasto ferito durante l'assedio dì Montalcino l'11 aprile, fu condotto a Montepulciano, mentre gli giungevano rimproveri, per il suo troppo ardire, dal pontefice e ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] diceva che non sarebbe stata eseguita -, mentre con rammarico lasciava da risolvere il caso d'un altro eretico, il Montalcino, al suo successore Bernardino Castellari, detto della Barba, che non risparmiò critiche al suo predecessore per l'eccessiva ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...