GALLERANI, Gianni (Iannes)
Andrea Giorgi
Figlio di Gallerano di Pero dal quale prese il nome il casato dei Gallerani, nacque a Siena negli ultimi decenni del sec. XII.
Suo padre compare nelle fonti nel [...] effettivo delle proposte avanzate dai Montalcinesi al Consiglio della Campana durante le trattative che avevano preceduto la sottomissione di Montalcino nel giugno 1212.
Designato con il titolo di dominus a partire almeno dal 1228 e compreso tra i ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] : l'11 giugno 1254 il B. dovette concludere la pace di Stomennano, che costringeva Siena alla cessione di Montepulciano, Montalcino e Campiglia. Il B. riuscì tuttavia ancora durante il suo ufficio a consolidare, mediante patti di sottomissione di ...
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AMERIGHI, Pier Maria
Gaspare De Caro
Senese, vissuto nel sec. XVI, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Anierigo, fu militare di professione. Nel 1550 era, col titolo di commissario per [...] Piemonte a sollecitare i soccorsi francesi. Dopo la caduta di Siena, continuò a combattere per la "Repubblica Senese ritirata in Montalcino".
Fonti e Bibl.: La cacciata della guardia spagnola da Siena d'incerto autore,in Arch. stor. ital.,I, 2 (1842 ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] contro Siena, il C. si pose al servizio degli Imperiali. Allorché costoro posero fine alla campagna, abbandonando l'assedio di Montalcino e si diressero verso il Regno, contro il quale si temeva un attacco turco, il C., transitando per il Lazio ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] al re di Francia. Il Monluc, dal canto suo, facendo all'inizio dell'inverno 1556 un giro d'ispezione nelle piazze intorno a Montalcino, segnala che a Grosseto, dove era governatore, il C. "faisait de ce pays tout ainsi que s'il fust esté a lui, ne ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] toccò al B., dopo il trattato di Cateau-Cambrésis, di concordare con gli agenti medicei le modalità della resa di Montalcino, e non si lasciò sfuggire l'occasione di trame un personale vantaggio: se infatti mostrò notevole energia nell'indurre i ...
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Firenze
PPaolo Cammarosano
Negli anni dell'infanzia e della minore età di Federico II, la città di Firenze assestava la sua organizzazione comunale secondo linee del tutto analoghe a quelle delle altre [...] si erano lasciate mano libera per la sottomissione, rispettivamente, di Semifonte (che i fiorentini distrussero) e di Montalcino. Un'altra cittadina minore, Poggibonsi, avrebbe giuocato un ruolo importante nel determinare l'ostilità fiorentino-senese ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] B. fu deputato di Borgo San Lorenzo al Parlamento italiano nelle due legislature VII e VIII, e quindi del collegio di Montalcino nelle XI e XII. Nell'opuscolo La Convenzione del 15 settembre. Considerazioni (Milano 1864) prese le difese di quel patto ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] di Guisa, difese Tortoreto, ma fu poi sconfitto da Fernando Álvarez de Toledo, duca d'Alba. Combatté nelle campagne di Montalcino contro i Senesi e prese Pienza, rimanendovi ferito (1557). Rientrato a Roncofreddo, quando da poco gli erano mancati il ...
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CAMPANA (Campani), Camillo
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1508 da Benedetto d'Antonio, notaio della Repubblica. Negli anni che precedono la guerra di Siena fu più volte impegnato nella vita pubblica [...] , il C. non fu tra coloro che proclamarono la resistenza ad oltranza contro gli Ispano-medicei, ricostituendo la Repubblica a Montalcino. Rimase, invece, in Siena anche dopo l'ingresso delle truppe assedianti e iniziò una collaborazione con il nuovo ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...