BORGHESE, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Pier Maria, in data imprecisabile, nella seconda metà del sec. XVI. Cugino dell'omonimo cardinale, figlio di Marcantonio, salito al soglio pontificio [...] in Terra d'Otranto, l'8 sett. 1594, e dallo stesso pontefice fu trasferito, il 7 genn. 1600, nella diocesi toscana di Montalcino. Paolo V, il 24 genn. 1607, lo assegnò infine alla arcidiocesi di Siena, rimasta vacante per la rinunzia del suo titolare ...
Leggi Tutto
PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] al consiglio generale del Comune di Siena; pochi mesi dopo (gennaio 1371) fu candidato (invano) alla carica di podestà di Montalcino; negli anni successivi fu eletto per due volte agli Ordini (1° novembre 1372 e 1° gennaio 1375). Nel frattempo aveva ...
Leggi Tutto
LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] dei beni e delle fabbriche della Repubblica (ibid., pp. 97, 137, 146).
Nel 1557, partito da Lucca, si recò a Montalcino per conto dei Francesi; mentre l'anno seguente fu impegnato, in non meglio precisati lavori, a Paliano e Nettuno, possedimenti ...
Leggi Tutto
BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] guidarlo negli studi e nel lavoro.
Nel 1834, dopo esser stato per breve tempo maestro di retorica nel seminario di Montalcino (che dovette lasciare, sembra, perché mal visto dal vescovo per alcune innovazioni che voleva introdurvi), il B. entrò nell ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] Enrico II. La decisione di inviare oltralpe il B. fu ufficialmente presa dal Consiglio generale l'11 agosto, la notula lo raggiunse a Montalcino il 24 e il 29 era in viaggio e faceva tappa a Ferrara. Tornò il 20 ottobre.
L'esito della sua missione fu ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Marcello
Elena Brizio
PALMIERI, Marcello. – Nacque a Siena da Giovanni di Agnolo e da Contessa di Francesco di messer Alessandro Berlinghieri; fu battezzato il 15 gennaio 1525 (1524 ab incarnatione).
Ascesa [...] 1649, c. 221).
Nel 1559, dopo la pace di Cateau-Cambresis, fu uno degli oratori inviati dalla Repubblica, ritirata a Montalcino, a stipulare il 31 luglio la capitolazione e sottomissione a Firenze e a prestare il giuramento di fedeltà in sudditanza a ...
Leggi Tutto
GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] a Siena e in diversi paesi del contado: Abbadia San Salvatore, Armaiolo, Casole, Castelnuovo dell'Abate, Farnetella, Montalcino, Montieri, Rapolano, Rigomagno, Sant'Antimo, Scrofiano, Talamone. In questi paesi il G. esercitava sia l'attività privata ...
Leggi Tutto
SFORZA, Mario
Giampiero Brunelli
– Nacque tra il 1531 e il 1532 da Bosio II, conte di Santa Fiora, e dalla figlia del cardinale Alessandro Farnese, Costanza, probabilmente a Roma, in palazzo Farnese, [...] si schierò decisamente con i ribelli senesi e la Francia. Ottenne buoni risultati sul piano militare, come la difesa di Montalcino tra marzo e giugno del 1552 e le scorrerie contro Buriano (presso Castiglione della Pescaia) e il Volterrano, nei primi ...
Leggi Tutto
FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] senese e ricoprì di nuovo tale carica dal maggio del 1472; nel 1471 fu revisore dei conti del carnarlengo di Montalcino. Dal gennaio all'agosto 1482 ebbe l'incarico di commissario della Comunità di Monteriggioni e di lì scrisse numerose lettere ...
Leggi Tutto
AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] V, e di Cosimo I di Firenze. Alla fine di giugno l'A. riusciva a raggiungere, nonostante l'assedio, a Montalcino, lo Strozzi, col quale trattava per incarico ufficiale della Repubblica. Nell'ottobre riprese il suo posto tra gli Otto, ma, aggravatasi ...
Leggi Tutto
brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...