ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] , ai libri sapienziali e ai profeti. Il primo codice, appartenuto a Giovanni Cinughi, vescovo di Pienza e di Montalcino, fu da questi donato alla parva libraria della cattedrale senese insieme ad altri manoscritti, come lascito testamentario. Il ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] la guarnigione spagnola presente nella città. Non sappiamo se egli abbia partecipato anche alla battaglia di Marciano e alla difesa di Montalcino perché le fonti tacciono il suo nome. Si sa invece che nel 1557 il C. sposò la bella Giulia Torelli ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] in una situazione difficile, aggravata dalla diffusione delle idee anticiericali e eterodosse (nella contigua diocesi di Montalcino operava in quegli anni David Lazzaretti).
Nella prima Epistola pastoralis ad clerum et populum (Roma 1867), portante ...
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MARIANO d'Arborea
Mauro Sanna
Giudice d’Arborea, terzo di questo nome, visconte di Bas, nacque nella seconda metà del secolo XIII, figlio del giudice Giovanni, detto Chiano, e di una concubina di nome [...] senza successo – di creare un fronte antipisano sull’isola, nel 1312 Pisa avrebbe imposto a M. il matrimonio con Costanza di Montalcino e l’acquisto dei diritti di successione del Giudicato da Enrico VII (Casula, p. 2026). In realtà tutto quello che ...
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COLONNA, Camillo
Franca Petrucci
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV da Marcello di Girolamo di Antonio e da Livia Anguillara o Margherita Monti. Il primo episodio in cui è possibile trovare [...] di aver scacciato il presidio spagnolo.
Dopo la conquista di Monticchiello, le truppe imperiali, guidate da Garcia di Toledo, cinsero Montalcino di un assedio che durò ottanta giorni. Scrivendo nell'aprile a Carlo V il C., che aveva già criticato l ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] è rimasta è un grande stendardo su seta, raffigurante la Crocifissione, recentemente (1950) riesumato in un deposito del seminario di Montalcino (ora nel locale Museo d'arte sacra) e forse eseguito per la Compagnia di S. Pietro di quella cittadina: è ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] in Val d'Arno di sopra, il 9 sett. 1657 il granduca Ferdinando II lo nominò capitano della compagnia di corazze di Montalcino. Probabilmente a questi anni risale la sua nomina a coppiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici.
Negli undici anni di ...
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SEGNA di Bonaventura
Federica Siddi
SEGNA di Bonaventura. – Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo pittore senese attivo tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento.
La [...] autonome pitture per lo più prodotte nell’alveo della sua prolifica bottega: è il caso del ‘Maestro del polittico di S. Antonio a Montalcino’ di Cesare Brandi (1951, pp. 150-152), del ‘Maestro di S. Polo in Rosso’ di Enzo Carli (1955, pp. 51-58) o ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] profonda integrazione sociale è anche la romanzesca vicenda di Clemenza, figlia di Vitale. Sposata a un da Montalcino (membro di un’importante famiglia di banchieri ebrei toscani), si innamorò del conte Brancaleone di Piandimeleto (appartenente ...
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UGONI, Filippo
Angelo Baronio
– Nacque in luogo e data imprecisati, attorno agli inizi del Duecento, da un’importante casata di tradizione capitaneale, radicata nella parte nordorientale del territorio [...] dei conti Guidi e liberatolo dai fuoriusciti ghibellini, l’esercito fiorentino accorse in difesa del castello di Montalcino, attaccato dai senesi, sbaragliandone le truppe assalitrici. Un’intensa attività militare, dunque, quella condotta dal podestà ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...