CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] , il monumento a padre Tommaso Pendola nell'Istituto dei sordomuti (1884) ed i forni crematori nel cimitero comunale (1896 circa); a Montalcino i progetti per il cimitero, a Serre di Rapolano il palazzo Gori e l'adiacente porta del paese in stile ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] politici; Girolamo Spannocchi, di parte popolare, in una lettera cifrata da Siena, dando notizia a Piero Strozzi in Montalcino della nomina degli ambasciatori, affermava che, ancor prima della loro elezione, il capo dell'esercito nemico, marchese di ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] del 16 marzo, ibid., A.95.34/3).
Passato a San Gimignano nel maggio, come commissario pontificio, il M. si trovava tra Montalcino e Siena nell'estate 1530, impedito dal rientrare a Volterra per i tumulti che colpirono la città, sotto l'assedio di ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] il F. quando, nel 1558, scrisse a Cosimo I de' Medici offrendogli la possibilità di impadronirsi della rocca di Montalcino, ultimo baluardo della resistenza dei fuorusciti senesi (Archivio di Stato di Firenze, Carteggio universale di Cosimo I, filza ...
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SOZZINI (Socini), Alessandro
Vincenzo Tedesco
SOZZINI (Socini), Alessandro. – Nacque a Siena il 6 gennaio 1518. Il padre, Girolamo Sozzini (1480-1530), nobile senese, nel 1511 aveva sposato Nicola, [...] città di Siena, composta, stando a quanto afferma egli stesso nella dedicatoria a Francesco Maria Piccolomini, vescovo di Pienza e Montalcino, intorno al 1557 e poi rimasta per circa trent’anni «in fondo di una cassa fra alcune […] scritture» perché ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] figli, Conte, accusandolo di aver congiurato più volte contro di lui. Nel 1296, infine, mentre era podestà a Montalcino, vendette le sue terre di Monteverdi al governo senese.
Bandito nuovamente da Siena, probabilmente in seguito alla grave crisi ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] in Ead. et al., Pittura senese, Milano 1997, pp. 228-235; A. Bagnoli, Una visita al Museo Civico e Diocesano d’arte sacra, in Montalcino e il suo territorio, a cura di R. Guerrini, Siena 1998, pp. 125, 128, 130; M. Bollati, I corali, in La Libreria ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] Giovannino della collezione del Monte dei paschi di Siena, nonché la Sacra Famiglia con s. Francesco del Museo di Montalcino (proveniente dalla pieve di S. Pancrazio ad Argiano). Devono, infine, essere inclusi all'interno dell'aurorale periodo senese ...
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UGOLINO di Nerio
G. Neri
Pittore senese la cui attività è collocabile in base ai documenti tra il 1317 e il 1327.
Proveniente da una famiglia di pittori, il padre Nerio e i fratelli Guido e Muccio, [...] primo periodo, insieme al trittico rappresentante la Madonna con il Bambino e santi nella chiesa di S. Caterina a Montalcino. Nel corso del decennio successivo si porrebbero invece un polittico (Siena, Pinacoteca Naz., inv. nr. 39), alcune Madonne ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] e successivamente le diocesi di nuova istituzione: Grosseto (1138), Montefiascone (sec. XIV), Corneto ora Tarquinia (1435), Montalcino (1462), Pienza (1472) e finalmente Città della Pieve (1600) che, scavalcando il territorio della diocesi di Chiusi ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...