Fondatrice della Compagnia delle figlie di Nostra Signora (Bordeaux 1556 - ivi 1640); nipote di M.-E. Montaigne e moglie di Gastone di Montferrand duca di Landiras; rimasta vedova, entrò nel 1603 presso [...] le Fogliantine di Tolosa, che dovette poco dopo abbandonare a causa della malferma salute. Nel 1606, su suggerimento dei gesuiti F. Raymond e J. de Bordes, fondò le figlie di Nostra Signora per la educazione ...
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Teologo (m. Tolosa 1436), forse di origine catalana; chierico secolare, maestro di arti e di teologia a Tolosa ove fu anche rettore, autore di una Scientia libri creaturarum (o Liber creaturarum, 1434-36); [...] 1485, fu intitolato Theologia naturalis) e traduzioni in varie lingue, la più celebre delle quali è quella in francese di M. de Montaigne (1569) che a S. dedicò il capitolo 12º (Apologie de Raimond Sebond) del II libro degli Essais. Opera apologetica ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...]
Fonti e Bibl.: Raccolta d'inventari e cataloghi inediti, a cura di G. Campori, Modena 1870, pp. 280, 443; [M. Eyquem] de Montaigne, Journal de voyage en Italie…, a cura di Ch. Dédéyan, Paris 1940, p. 249; G. Campori, Memorie storiche di Marco Pio di ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] Ordinis praedicatorum pro Societate Ss. Rosarii, I, Lugduni 1890, pp. 165 ss.; II, ibid. 1891, pp. 1032, 1049, 1278; M. de Montaigne, Journal du voyage en Italie, a cura di A. D'Ancona, Città di Castello 1895, pp. 294 ss.; Monumenta Ordinis fratrum ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] calvinismo altro non era che un esercizio di soggettivismo arbitrario. Nel 1580, la pubblicazione dei Saggi di Michel de Montaigne (1533-1592), che godettero di un'immensa fortuna, segna uno spostamento del dibattito. Nel saggio più lungo, l'Apologia ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] , p. 91; P. Camerini, Annali dei Giunti, II, Firenze 1963, pp. 304 s., 336 s., 359 s., 394, 518 s.; M. de Montaigne, Saggi, a cura di F. Garavini, Milano 1966, p. 1549; E. L. Etter, Tacitus in der Geistesgeschichte des 16. und 17. Jahrhunderts, Basel ...
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ALLÉ, Francesco (al secolo Antonio)
Alberto Merola
Nacque a Bologna da Girolamo intorno al 1490. Divenuto francescano in quella provincia monastica osservante, fu inviato, insieme con il bolognese fra' [...] temi e motivi che influiranno, come si sa, sullo sviluppo dei più notevoli pensatori e politici del tardo Cinquecento, da Montaigne a Botero.
Bibl.: P. Amat di San Filippo, Bibliografia dei viaggiatori italiani,Roma 1874, pp. 53 s., 130; Marcellino ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] che dalla Riforma non era nato un cristianesimo filosofico e comprensivo.
Lungo una direzione del tutto diversa si era mosso Montaigne che nei Saggi, usciti tra il 1580 e il 1588, era arrivato a quello che è stato spesso considerato un atteggiamento ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] fatalismo naturalistico.
Una descrizione analitica e sottile delle "virtù" e dei vizi ci offrono i moralisti francesi, dal Montaigne e dal Rochefoucauld in poi; mentre il Gueulinx sistema e riordina sulla traccia del pensiero cartesiano la dottrina ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...