Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] anche l'impossibile. Nel 1962 venne nominato membro dell'Académie française.
Figlio di un commerciante, C. studiò al liceo Montaigne e quindi al Louis le Grand, dove strinse amicizia con alcuni giovani poeti. Attratto dalla letteratura (scrisse anche ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] pp. 506-08, 513, 519-21; A. D'Ancona, L'Italia alla fine del secolo XVI. Giornale di viaggio di M. di Montaigne, Città di Castello 1895, pp. 486, 492; E. Gamurrini, Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane, III, Firenze 1673, pp. 246-250; G ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] padre, avvenuta durante la Prima guerra mondiale, B. trascorse l'infanzia a Bayonne. Frequentò quindi a Parigi il Lycée Montaigne e il Lycée Louis-le-Grand. Nonostante problemi di salute, nel 1939 riuscì a conseguire la laurea in lettere classiche ...
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Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] l'opera sua più celebre e discussa, e nell'Hexaméron rustique (1671) il gusto erudito si compiace, riprendendo motivi di Montaigne e di Charron, di sottolineare la radicale debolezza della ragione umana contrapponendo usi, costumi, dottrine tra cui è ...
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Scrittore francese (castello di Saint-Denis-le-Guast, Coutances, 1616 - Londra 1703); ufficiale, combatté in varie campagne, ma la scoperta di un libello contro la politica di Mazzarino lo costrinse a [...] francesi, inglesi, spagnoli, italiani, la Conversation du maréchal d'Hocquincourt et du père Canaye (che rivela l'influsso di Montaigne e soprattutto di Gassendi, di cui S.-É. fu allievo), le Réflexions sur les divers génies du peuple romain dans ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] e in volgare. Nel 1573risulta tra i priori della città di Pisa. Quando, nel 1581, ricevette la visita di Montaigne, Tommaso doveva essere all'apice della notorietà ("le fameux Cornacchino"), come professore, come spirito arguto e come specialista in ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] . it. 1990), in cui sono riu niti i suoi studi sul teatro di Corneille; La diplomatie de l'esprit: de Montaigne à La Fontaine (1994); Trois institutions littéraires (1994; trad. it. Il salotto, l'accademia, la lingua: tre istituzioni letterarie, 2001 ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] gli fu conferito dal Directors Guild of America il Griffith Award alla carriera.
Dopo aver compiuto gli studi al Lycée Montaigne di Parigi, M. frequentò corsi di criminologia e di teatro all'Università di Mosca. In quegli anni, ancora giovanissimo ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] , p. 91; P. Camerini, Annali dei Giunti, II, Firenze 1963, pp. 304 s., 336 s., 359 s., 394, 518 s.; M. de Montaigne, Saggi, a cura di F. Garavini, Milano 1966, p. 1549; E. L. Etter, Tacitus in der Geistesgeschichte des 16. und 17. Jahrhunderts, Basel ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] del 1552, nella sua casa di Ferrara; fu sepolto nel duomo della città.
A circa venti anni dalla morte Michel de Montaigne ricordò il G. nei suoi Essais (I, 25) come esempio di figura di grande studioso morto in gravi difficoltà economiche. In ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...