Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] ; John Dryden ne traduce una parca scelta, inserita in Sylvae (1685). Amato e ammirato (su tutti da Michel de Montaigne, che lo cita e lo commenta spessissimo nei suoi Saggi), Lucrezio incute un evidente timore non solo reverenziale ma anche ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita nel commercio e apparteneva ormai alla...
Montaigne, Michel Eyquem di
M. Montaigne
1533
Nasce nel castello di Montaigne nel Périgord
1554
Entra nella magistratura, in cui ricopre vari uffici
1568
Mortogli il padre, decide di ritirarsi nel castello di famiglia per dedicarsi agli...