ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] Discorsi di Niccolò Machiavelli apparsa al di qua delle Alpi; la prima versione italiana integrale dei Saggi di Michel de Montaigne e le opere di frate Bartolomé de Las Casas, utili ad alimentare la leggenda nera antispagnola).
Prime ad apparire per ...
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RANALDI
Giampiero Brunelli
(Rainaldi). – La famiglia Ranaldi era originaria di Raiano, presso Sulmona.
Federico, nato a Raiano nei primi decenni del Cinquecento e ricevuta un’educazione umanistica, [...] che possedevano importanti pezzi, i quali avrebbero dovuto essere acquisiti. Infine, fu probabilmente Federico ad accompagnare Michel de Montaigne nella sua visita alla Biblioteca del 6 marzo 1581. Federico morì a Roma il 2 settembre 1590.
Alla sua ...
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RICCI, Lorenzo
Vincenzo Lavenia
RICCI, Lorenzo (in religione Giacomo). – Nacque a Roma il 10 agosto 1624 da Prospero Ricci, originario di Como, e da Veronica Cavalieri di Bergamo. Dal matrimonio nacque [...] che inclusero opere di atomisti, di quietisti, di gallicani e di giansenisti e testi di Michel de Montaigne, Hermann Conring, Paolo Sarpi, Gregorio Leti, Giovan Battista Marino, Traiano Boccalini, Ferrante Pallavicino; e soprattutto accelerò la ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] d'Ossat, lo sventurato Barnabé Brisson, Scévole de Saint-Marthe. Avrebbe, sempre a suo dire, conosciuto pure Montaigne giudicandolo "più soldato che letterato", più "tinto" di cultura che autenticamente colto. Un'impressione limitativa - con tutta ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Noi di Prampolini, di cui fu condirettore. Nel giugno 1921 l'E. fu presente al Salon Dada organizzato presso la galleria Montaigne di Parigi; in quello stesso anno espose ad una mostra dadaista a tre presso la casa d'arte Bragaglia, con Cantarelli e ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] ed elogiativa insieme. Gli stessi autori ritornavano in Teatro personale (ibid. 1945), insieme coi moralisti francesi da Montaigne a La Rochefoucauld, da Pascal a Vauvenargues, a sostegno, di nuovo, della speculazione sulle passioni umane, sull ...
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VOLPICELLI, Luigi
Giorgio Chiosso
– Nacque a Siena il 13 giugno 1900 da Giosafat Antonio, professore, e da Giuseppina Colabucci, ultimo di cinque fratelli fra cui Arnaldo (v. la voce in questo Dizionario), [...] attivistico, ma quella mutuata dalla filosofia gentiliana.
Nel 1953 Volpicelli diede vita al mensile di attualità scolastica Il Montaigne e due anni più tardi vide la luce la rivista I problemi della pedagogia, che rappresentò una prestigiosa sede ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] delle quali curate da lui in persona. Nel 1633 apparvero i Saggi… overo Discorsi naturali, politici e morali di Michel de Montaigne. Dal 1634 al 1645 furono stampate opere di Nicolas Caussin, tra le quali La dama di corte (1634), tradotta da Maiolino ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] segni di cordoglio per la morte della cognata; non volle anzi che fosse inumata nelle sepolture medicee.
Fonti e Bibl.: M. de Montaigne,Giorn. di viaggio in Italia, a cura di E. Camesasca, Milano 1956, pp. 136s.; A. Solerti,Vita di T. Tasso, Torino ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] le letture più o meno "avanzate", che avevano lasciato una traccia nella stessa Perfezione della Repubblica veneziana (Montaigne, Bayle), oppure erano state riprese e annotate in altri manoscritti (Pufendorf, Giannone). Pur senza abbandonare il solco ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...