GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] del 1552, nella sua casa di Ferrara; fu sepolto nel duomo della città.
A circa venti anni dalla morte Michel de Montaigne ricordò il G. nei suoi Essais (I, 25) come esempio di figura di grande studioso morto in gravi difficoltà economiche. In ...
Leggi Tutto
VALLANTE, Bartolomeo detto Catena
Irene Fosi
– Nacque verso il 1550 a Monte San Giovanni, vicino a Sora, nella Campagna e Marittima, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri.
Le notizie biografiche [...] et è stato 12 anni fuoriuscito» (BAV, Urb. lat. 1049, cc. 10r, 13r). Fra gli spettatori c’era anche Michel de Montaigne che annotava questo spettacolo nel suo Journal de voyage (a cura di C. Dédéyan, 1946, pp. 208 s.).
Fonti e Bibl.: Archivio ...
Leggi Tutto
NATOLI, Glauco
Lionello Sozzi
NATOLI, Glauco. – Nacque a Teramo il 15 febbraio 1908 da Adolfo e da Amelia Oriolo.
Visse la prima giovinezza a Messina, entrando precocemente in contatto con il circolo [...] con acume, cultura e spirito le più notevoli novità librarie: si può dire che non vi sia autore francese – da Montaigne a Voltaire, da Victor Hugo a Guillaume Apollinaire, e via enumerando – su cui non si sia intrattenuto. Soprattutto notevole è ...
Leggi Tutto
ALLÉ, Francesco (al secolo Antonio)
Alberto Merola
Nacque a Bologna da Girolamo intorno al 1490. Divenuto francescano in quella provincia monastica osservante, fu inviato, insieme con il bolognese fra' [...] temi e motivi che influiranno, come si sa, sullo sviluppo dei più notevoli pensatori e politici del tardo Cinquecento, da Montaigne a Botero.
Bibl.: P. Amat di San Filippo, Bibliografia dei viaggiatori italiani,Roma 1874, pp. 53 s., 130; Marcellino ...
Leggi Tutto
LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] punto spirituale" (Arch. di Stato di Firenze, Carte Pelli, lettera n. 847: Signa, 25 genn. 1760). M.-E. de Montaigne e la Sacra Scrittura costituivano ora le sue letture, mentre agli obblighi del ministero pastorale alternava le frequentazioni di ...
Leggi Tutto
BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] , s. 1, XXXI), delle Riflessioni e Massime di Vauvenargues (Breviari intellettuali, n. 95), oltre che di passi delle opere di Montaigne (la traduzione è andata perduta).
Bibl.: [G. P. Lucini], Uomini e altri animali di U. B., in La Folla, Milano ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] si erigono da pari a pari come con un rancore personale in una superba guerra, la congiunta efficacia di Plutarco e del Montaigne, dal quale ultimo sarebbe venuto al poeta il suo gusto dell’analisi morale, o l’aria di famiglia che accomunerebbe l’A ...
Leggi Tutto
PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] in contatto.
Negli anni Settanta si palesò una svolta nella sua attività critica, testimoniata da opere come Da Montaigne a Baudelaire (Roma 1971), Prospettive seconde (Pisa 1977) e, in seguito, Analisi e variazioni (Roma 1982). Emersero numerosi ...
Leggi Tutto
ORSINI, Flavio
Federica Matteini
ORSINI, Flavio. – Nacque probabilmente a Napoli nel 1530, come si deduce dall’età attribuitagli da alcune fonti al momento della morte (Chacón, 1677; Cardella, 1793), [...] di Gravina 01; F. Sansovino, Historia di casa O., Venezia, Stagnini, 1565, parte I, c. 12, parte II, c. 6v; M.E. de Montaigne, Journal du voyage en Italie…, in Oeuvres complètes, a cura di A. Thibaudet - M. Rat, Paris 1962, p. 1325; A. Chacón, Vitae ...
Leggi Tutto
CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] alcune linee portanti, la prima delle quali, e certamente la più rilevante, è quella dei meniorialisti francesi da Montaigne a Courier con una spiccata preferenza per il Sei-Settecento (Talleniant des Réaux, Saint-Simon, Voltaire, Diderot) e ...
Leggi Tutto
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...