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Critico letterario (Ginevra 1920 - Morges 2019). Psichiatra e professore di storia delle idee e di letteratura francese nell'univ. di Ginevra (1958-85), s'inserisce in quella illustre tradizione [...] 1789, les emblèmes de la raison (1973; trad. it. 1973); Trois fureurs (1974; trad. it. 1978); Montaigne en mouvement (1982; trad. it. Montaigne. Il paradosso dell'apparenza, 1984); La mélancolie au miroir: trois lectures de Baudelaire (1989; trad. it ...
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Erudito (Londra 1553 circa - Fulham, Middlesex, 1625), figlio di padre italiano (originario di Siena) convertitosi al protestantesimo e riparato in Inghilterra. Membro e insegnante di lingue del Magdalen [...] words), ricco di materiale lessicale e pregevole per il tempo; e la traduzione in inglese (1603) dei saggi di Montaigne, esempio di ottima prosa che ebbe notevole influenza sulla letteratura saggistica inglese. Il F. fu propugnatore del Rinascimento ...
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MONTALVO, Juan
Scrittore ecuadoriano, nato in Ambato (Tungurahua) nel 1833, morto a Parigi nel 1889.
Portò nella politica e nei suoi ideali liberali uno spirito acuto, combattivo, ribelle alla tirannia [...] più caratteristica, nella quale il M. discute e divaga con una sua umana e pratica filosofia e col modello ideale del Montaigne. Anche la sua lingua arcaicizzante, a volte involuta, a volte secca e penetrante, ha un suo particolare tono che nella ...
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Poeta satirico francese (Chartres 1573 - Rouen 1613). Di buona famiglia borghese (il padre era scabino di Chartres, uno zio era il poeta Ph. Desportes), fu messo dai suoi al seguito del cardinale di Joyeuse, [...] valere un infallibile spirito di osservazione. Al di là dei modelli letterarî, suo vero maestro di vita fu Montaigne, dal quale R. trasse ispirazione per la difesa delle inclinazioni individuali e degli impulsi naturali contro le regole astratte ...
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SAINT-ÉVREMOND, Charles de Marguetel de Saint-Denis, signore di
Ferdinando Neri
Nato al castello di Saint-Denis-le-Guast (presso Coutances) nel gennaio 1616, morto a Londra il 20 settembre 1703. Terzo [...] prese parte alla battaglia di Rocroy, fu ferito a Nordlingen (3 agosto 1645). Uomo colto e di spirito, lettore di Montaigne, ammiratore del Gassendi, scriveva per suo diletto; risale al 1643 la Comédie des Académistes, in cui egli esercitava, a danno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo e scienziato del XVII secolo, dopo una prima fase scettica e nominalista, approda [...] Gassendi. Nato in una famiglia contadina a Champtercier, nei pressi di Digne, il 22 gennaio 1592 (anno della morte di Montaigne), Gassendi viene avviato allo studio della teologia e della filosofia, prima nella città natale, poi ad Aix-en-Provence e ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...]
Fonti e Bibl.: Raccolta d'inventari e cataloghi inediti, a cura di G. Campori, Modena 1870, pp. 280, 443; [M. Eyquem] de Montaigne, Journal de voyage en Italie…, a cura di Ch. Dédéyan, Paris 1940, p. 249; G. Campori, Memorie storiche di Marco Pio di ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] e in versi, che gli valsero dal Bonciari l'appellativo di "ocellum alterum linguae Latinae". Ricordato come buono scrittore anche dal Montaigne, cui funse da guida durante la visita a Fossombrone, il C. era dotato di una vasta cultura classica e di ...
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Storico italiano del pensiero scientifico (Roma 1930 - ivi 2020); professore di storia della scienza a Roma dal 1980. Nel 1956 ha fondato con A. Ferrabino Il Veltro, rivista della civiltà italiana, di [...] di Roma), è divenuto nel 2006 anche presidente dell'Istituto italiano di studi germanici. Ha ricevuto nel '91 il premio Montaigne per l'affermazione dell'idea europea. Si è in particolare occupato di storia della biologia e della psicologia dell'Otto ...
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Critico letterario italiano (Parma 1939 - ivi 2020). Studioso delle teorie freudiane in rapporto all'arte e alla letteratura, ha adottato i metodi della critica psicanalitica nell'analisi dei testi letterari. [...] Proust, 1991); di più ampio respiro teorico sono il già citato Freud, la letteratura e altro, La cicatrice di Montaigne: sulla bugia in letteratura (1992) e La macchina dell'errore: storia di una lettura (1996), una riflessione sulla produttività ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...