FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] di Toledo trucidate dai rispettivi mariti perché adultere. "Amante dell'alchimia e delle arti meccaniche" come lo definisce Montaigne, promotore del concorrere di parola e musica alla volta del melodramma e del sorgere del primo teatro stabile a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] concezioni opposte: la prima di carattere ‘qualitativo’ (nella quale rientra, del resto, anche un pensatore quale Michel de Montaigne); la seconda di carattere ‘quantitativo’. Anche Bruno scrive un trattato di matematica, ma esso non ha niente in ...
Leggi Tutto
Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] in un raffinato spirito europeo, uno scettico che avrebbe potuto gareggiare con Erasmo da Rotterdam e Michel de Montaigne.
Croce non colse l’originalità della prospettiva di Castro, che avvicinava la Spagna alla cultura europea attraverso il ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] di quanto pur buoni conoscitori di C. oggi stesso ritengano. Di fronte alle critiche sta l'ammirazione di uomini come Montaigne, Giovanni v. Müller, Napoleone, Mommsen, e stanno insomma, documento lapidario, le pagine di C. Egli non ha bellezze che ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] in Francia, dove pubblicò il De cive (1647) e stese il Leviathan (1651).
Il clima culturale francese - dominato da un Montaigne, che aveva consumato sino in fondo la delusione politica di un Moro e di un Erasmo - mostra, nonostante la divisione fra ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] significare un ritorno allo spirito della contestazione razionale; le concezioni più scettiche di uomini come Erasmo, Montaigne e Mill potrebbero allora sostituire o moderare il fanatismo del contestatore ‛compulsivo'; allora i contestatori ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] italiana. Fuori d'Italia le riserve si appuntarono sulla esilità del ciceronianismo latino del Bembo. Ma un grande francese, Montaigne, in tre sole parole espresse il proprio fastidio per il controllo rigido, linguistico e retorico, che il B. aveva ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] et les pouvoirs. Histoire intellectuelle et politique de la médecine française au XIXe siècle, Paris, Aubier Montaigne, 1981.
Liebenau 1990: Liebenau, Jonathan, Paul Ehrlich as a commercial scientist and research administrator, "Medical history ...
Leggi Tutto
Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] poco c’entravano con le deformazioni «di parte» di cui furono oggetto: tant’è che, tra Cinque e Seicento, da Montaigne a Giovanni Botero, da Thomas Hobbes a Baruch Spinoza, non pochi grandi pensatori europei seppero, pur nel ciclone fuorviante delle ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] Un resoconto esauriente dei bagni frequentati nel XVI sec. sempre a scopi terapeutici si trova anche nel diario di viaggio di Montaigne (1533-1592), i cui disturbi alla vescica lo avevano spinto a recarsi in Germania, Italia e Francia. Ma, come per l ...
Leggi Tutto
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...