Maurizio Ferraris
La vita in streaming
Con i social è caduta la distinzione tra pubblico e privato, tra universale e intimo. E l'avvento di app come Periscope alimentano, insieme al narcisismo, anche [...] suo Politiques de l'amitié ha riflettuto sul carattere ambivalente della figura dell'amico, prendendo l'avvio da una frase che Montaigne attribuisce ad Aristotele: "Amici miei, non c'è nessun amico". Non è, alla fine, qualcosa di simile quello che si ...
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VOLPICELLI, Luigi
Giorgio Chiosso
– Nacque a Siena il 13 giugno 1900 da Giosafat Antonio, professore, e da Giuseppina Colabucci, ultimo di cinque fratelli fra cui Arnaldo (v. la voce in questo Dizionario), [...] attivistico, ma quella mutuata dalla filosofia gentiliana.
Nel 1953 Volpicelli diede vita al mensile di attualità scolastica Il Montaigne e due anni più tardi vide la luce la rivista I problemi della pedagogia, che rappresentò una prestigiosa sede ...
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apologetica
L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In tale ambito, mirando a difendere la [...] solo con scelte di carattere extra-razionale, fondate sul costume, sulla tradizione, ecc. (si ricordi la posizione di Montaigne nella sua Apologie de R. Sabunde, 1634). Inoltre la crisi della filosofia aristotelica – cui si appoggiava ancora nel ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] delle quali curate da lui in persona. Nel 1633 apparvero i Saggi… overo Discorsi naturali, politici e morali di Michel de Montaigne. Dal 1634 al 1645 furono stampate opere di Nicolas Caussin, tra le quali La dama di corte (1634), tradotta da Maiolino ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] segni di cordoglio per la morte della cognata; non volle anzi che fosse inumata nelle sepolture medicee.
Fonti e Bibl.: M. de Montaigne,Giorn. di viaggio in Italia, a cura di E. Camesasca, Milano 1956, pp. 136s.; A. Solerti,Vita di T. Tasso, Torino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la cucina italiana è il modello di riferimento per [...] l’aiuto dei libri e delle relazioni di viaggio a tutta l’Europa dotata di strade. Il filosofo francese Michel de Montaigne, originario della regione di Bordeaux, in un viaggio da Parigi a Roma, passando per la Svizzera, illustra la diversità dei pani ...
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Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] della Patria la loro operosità geniale e avventurosa, restano assai più che tracce nell'edizione del Journal d'Italie del Montaigne, nei saggi raccolti nel volume Viaggiatori e avventurieri (1912) e nel libro su Scipione Piattoli e la Polonia: un ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] questa transizione. Partecipa con l'Earl of Essex alle spedizioni marittime del 1596-97, cortigiano e soldato, è scettico alla Montaigne, scrive satire nella cruda maniera imitata da Persio e messa di moda da John Marston e Joseph Hall alla fine del ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] e il Regno di Francia, p. 120.
271. Id., Stato e Chiesa, p. 34.
272. Cf. sui giudizi di Marot e Montaigne Oliver Logan, Culture and Society in Venice 1470-1790. The Renaissance and its Heritage, London 1972 (trad. it. Venezia. Cultura e società ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] arida dell’aforisma e della battuta paradossale. Oggi si sa che il più vero pensiero di Leopardi è, come quello di Montaigne, un pensiero in movimento: lo si coglie non tanto nelle sue conclusioni e affermazioni generali, quanto nel suo procedimento ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...