. Titolo marchionale di un'illustre famiglia francese derivante da quello di una località del comune di Maillé (dipartimento d'Indre-et-Loire); nel gennaio 1700 la terra possedutavi da Marc René de Voyer, [...] cit.): Considérations sur le gouvernement ancien et présent de la France (Amsterdam 1764); Essais dans le goût de ceux de Montaigne (Amsterdam 1785; altra ediz. voll. 2, Liegi 1787, col titolo Loisirs d'un ministre d'État, compresi nei Mémoires). In ...
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ORIENTAMENTO PROFESSIONALE
PROFESSIONALE Per o. p. s'intende quel complesso di iniziative, di programmi e d'istituti indirizzati al fine di agevolare il giovane nella scelta di quella professione che [...] mondo.
Il problema dell'avvenire dei giovani si è posto contemporaneamente a quello della divisione del lavoro. Già Platone, Montaigne, Pascal, Herbart, Henry Mackenzie e molti altri avevano scritto in proposito; e il tema della scelta di un mestiere ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] di forme, caratteri e intendimenti, offrono a dovizia tutte le letterature straniere; poiché, p. es., tra il giornale di viaggio del Montaigne, i Commentaires del Monluc, e i Mémoires del Brantôme, quelli del Saint-Simon, la Vita di santa Teresa, le ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] das Studium der neuren Sprachen und Literaturen, CIV (1900), pp. 75 ss., 313 s.; CV (1901), pp. 60 s.; M. Ziino, C. e Montaigne, in Convivium, X (1938), pp. 56 ss.; M. Praz, Shakespeare, il C. e le "facezie",in Rivista italiana del dramma, IV (1914 ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] Discorsi di Niccolò Machiavelli apparsa al di qua delle Alpi; la prima versione italiana integrale dei Saggi di Michel de Montaigne e le opere di frate Bartolomé de Las Casas, utili ad alimentare la leggenda nera antispagnola).
Prime ad apparire per ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] prima parte di un progetto più vasto, è un'ambiziosa esposizione filosofica che trae in larga parte i proprî argomenti da Montaigne, Locke, Pascal e Shaftesbury. Di analoga ispirazione sono i quattro Moral essays in versi (1731-35). Ma il migliore ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] pédag. d. Jésuites au XVIe siècle, Lovanio 1914.
La pedagogia moderna da Bacone a noi: J. Langlais, La pédagogie de Rabelais et Montaigne, in Revue de la Renaissance, 1905; A .Carlini, Note alla pedagogia di Locke, in Levana, 1923, n. 4; id., Appunti ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] può esser venuto il Volkslied di significato universale anche per la copiosa letteratura a cui ha dato luogo. Il Montaigne distingueva una "poësie populaire et purement naturelle" da una "poësie perfaitte, selon l'art". Sir Philip Sidney rilevava che ...
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PATER, Walter Horatio
Mario Praz
Letterato, nato a Shadwell (Londra) il 4 agosto 1839, morto a Oxford il 30 luglio 1894. La famiglia paterna, d'origine olandese (a un suo ramo apparterrebbe il pittore [...] apparvero postumi: quest'ultimo romanzo, non finito, ha per sfondo la Francia di Carlo IX, contiene un ritratto di Montaigne, e introduce come personaggi Ronsard e Giordano Bruno.
Il P. ha rispecchiato la sua vita d'intellettuale contemplativo, spesa ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] du CNRS, 1989- ; v. I.
Granger 1976: Granger, Gilles Gaston, La théorie aristotélicienne de la science, Paris, Aubier Montaigne, 1976.
Grene 1963: Grene, Marjorie Glicksman, A portrait of Aristotle, London, Faber and Faber, 1963.
Hager 1972: Hager ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...